L’INPS ti dà questa grande possibilità, scopri se anche tu puoi averne diritto cosa c’è da sapere, i dettagli
Si sente più spesso parlare di contributi che vengono offerti dallo Stato, in questo periodo sta facendo molto discutere l’iniziativa promossa dall’INPS. L’iniziativa è rivolta ai figli di lavoratori pubblici. Nello specifico si tratta di un incentivo economico che, come abbiamo detto mira alla formazione linguistica di tutti gli studenti.

Nello specifico si parla del “bonus INPS corso lingue 800 euro”. Ma capiamo qualcosa in più in merito e come riuscire ad ottenere tutto.
L’INPS: bonus corso lingue, cosa c’è da sapere?
Come abbiamo già detto è arrivato il “bonus INPS corso lingue 800 euro”, si tratta di un aiuto concreto pensato per le famiglie che hanno voglia di avviare i figli verso lo studio delle lingue straniere, la certificazione rilasciata è riconosciuta a livello europeo. Per essere ancora più precisi la misura è nota con il nome “Corso di lingue in Italia anno 2025”.

La borsa di studio è rivolta a tutti gli studenti che frequentano le scuole primarie e secondarie. Alla fine di tutto viene rilasciata una certificazione linguistica riconosciuta e rientra nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR) e i livelli saranno compresi tra A2 e C2.
Per essere più precisi si può arrivare fino a 800 euro e tutto dipenderà anche dell’ISEE della famiglia richiedente. I corsi possono durare tra i 4 e i 9 mesi, per un minimo di 60 ore di lezione in presenza. Ovviamente alla fine del percorso è previsto anche l’esame. Più nel dettaglio da parte dell’INPS sono stati messi a disposizione complessivamente 6.100 borse di studio. I beneficiari saranno così suddivisi in questo modo:
– 600 contributi sono per gli alunni di quarta e quinta elementare;
– 2.000 destinati agli studenti della scuola secondaria di primo grado (medie);
– 3.500 per gli studenti delle scuole superiori.
In questo modo sarà possibile offrire a tutti la possibilità di fare domanda per poter ricevere il bonus. D’altra parte è anche un modo per avvicinare i più giovani alle lingue. La domanda deve essere inoltrata dai genitori o dai tutori degli studenti. È importanti che siano figli di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione e in più è fondamentale che vi sia l’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazione creditizie e sociali dell’INPS.
Chi fa domanda non deve superare i 23 anni di età e chi vuole prenderne parte deve presentare necessariamente la Dichiarazione Sostitutiva Unica, come abbiamo già detto l’importo che verrà percepita varia in base alla fascia economica. Online si potrà inoltrare la domanda direttamente sul portale ufficiale dell’INPS, ovviamente non va dimenticato che è fondamentale autentificarsi, tramite l’identità digitale, ovvero SPID o CIE. La richiesta può essere inviata dal 22 luglio sino al 2 settembre 2025.





