A piedi, in bici o a cavallo, ecco tutte le esperienze meravigliose che potete fare in Abruzzo

Il territorio variegato dell’Abruzzo ispira ogni anno migliaia di viaggiatori a percorrerlo nel modo più sostenibile, agevolando un turismo di appassionati di trekking, e non solo.

D’altronde, con una porzione di Italia che va dalla montagna al mare, è facile incontrare una natura selvaggia e incontaminata che può essere fruita in tutti i mesi dell’anno e che, proprio durante la primavera in corso di avvicinamento, potrà tuttavia dare il suo meglio.

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In Abruzzo è possibile percorrere tante vie per il trekking e non solo – abruzzo.cityrumors.it

Proprio per questo motivo, visitare l’Abruzzo nelle prossime settimane darà la possibilità a tutti i viaggiatori di poter ammirare degli scorci incantevoli dall’entro terra alla costa, da vivere a piedi, in bici o cavallo.

Ma quali sono i percorsi preferiti dai locali e dai turisti? Con un ampio sforzo di sintesi abbiamo cercato di riassumere alcune ideali alternative che consigliamo a tutti i nostri lettori di non perdere di vista.

A piedi, in bici o a cavallo: i percorsi da seguire

Come intuibile, l’imbarazzo della scelta in capo a tutti coloro i quali desiderano programmare un bel viaggio in Abruzzo all’insegna del movimento è evidente. Si può però iniziare a programmare qualcosa lungo la Costa dei Trabocchi, fino alla Majella Orientale, dove si snoda una delle piste ciclabili più suggestive d’Italia. Chiamata Bike To Coast, è un percorso che attraversa paesaggi naturali, riserve protette, spiagge, trabocchi, punti panoramici e molto altro ancora, per un’esperienza che non mancherà di allietare tutti coloro che sapranno farne tesoro.

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La primavera è la stagione ideale per un’escursione in Abruzzo – abruzzo.cityrumors.it

Per gli amanti del trekking c’è poi il cammino di Celestino o Sentiero dello Spirito, frequentabile all’interno del Parco della Majella. Il percorso è lungo 7 km divisi in quattro tappe, dalla frazione Badia di Sulmona (Aq) in cui è possibile ammirare l’Abbazia celestiniana e l’eremo di S. Onofrio, fino a Serramonacesca (Pe) all’Abbazia di San Liberatore a Majella.

Se poi si amano i cavalli in particolare, allora non c’è niente di meglio che vivere un’avventura equestre presso il cuore del Parco Nazionale della Majella, in cui sarà possibile pianificare una passeggiata al piccolo trotto in quella che è considerata a pieno titolo una delle zone più incantevoli di tutto l’Appennino. Si parte infatti da Sant’Eufemia a Majella e si toccano diverse località montane e fattorie, eremi e boschi, a stretto contatto con la natura e con la storia del territorio.

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