“Nella riunione di ieri, il presidente Valentini insieme al vice Iezzi e al consigliere Litterio, (tutti funzionari di Arpa, giova ricordarlo) non hanno voluto fare – spiegano i dipendenti – gli interessi di Sistema, anzi supinamente hanno accettato di sottostare agli ordini ‘del presidente dei presidenti’ Cirulli. Mai, i lavoratori di Sistema avrebbero potuto pensare, che la loro sorte, dopo la negativa parentesi di Gambacorta e Ciarrapico, potesse avere un così tragico epilogo. Paradossalmente coloro che avrebbero dovuto vigilare sul buon andamento della società e sul suo auspicato rilancio ì, si sono rivelati il braccio armato al soldo di Cirulli. E’ da questo perenne conflitto di interessi che sono scaturiti i problemi di Sistema, che in questi ultimi due anni è stata praticamente gestita dai lavoratori, non potendo contare sull’apporto del nuovo CdA, inevitabilmente compromesso con le miserevoli vicende di ARPA e del suo condottiero”.
Una domanda sorge spontanea ai lavoratori Sistema: “chi, dei tre attori in campo, Morra per la Regione Abruzzo, Cirulli per Arpa, Valentini per Arpa /Sistema sta bluffando? Chi sta giocando col futuro di 102 lavoratori e delle loro famiglie? Oppure, come molti di noi ipotizzano, è un bluff messo in campo da tutti e tre? Sappiano costoro, che comunque vadano le cose noi c’eravamo quando siete arrivati e ci saremo ancora quando ve ne andrete”.