L’Inter si prepara ad iniziare un nuovo ciclo con la nuova proprietà e la seconda stella sul petto: quali sono le potenzialità sul mercato?
Dopo aver vinto un campionato da assoluta protagonista e senza aver mai avuto, di fatto, dei veri e propri rivali, l’Inter programma la nuova stagione, la prima successiva al passaggio di proprietà da Zhang al gruppo Oaktree Capital Management; confermatissimo alla guida della squadra Simone Inzaghi, mentre Giuseppe Marotta, per questo nuovo corso, è stato eletto presidente del club.
Sul campo, nella scorsa stagione, i nerazzurri si sono tolti tantissime soddisfazioni: nonostante il cammino non esaltante in Champions League e in Coppa Italia, il club di Milano ha sollevato al cielo la Supercoppa Italiana e, soprattutto, il suo ventesimo Scudetto: la seconda stella è arrivata vincendo il derby con il Milan, per una gioia doppia.
Nonostante i successi, c’è però subito da pensare alla nuova stagione: il rinnovo del capitano Lautaro Martinez è finalmente una questione risolta, ma il mercato si preannuncia comunque scoppiettante. Qual è la vera forza dei nerazzurri, a livello economico?
Calciomercato Inter, la situazione attuale della società
Data la solidità della squadra ed il percorso iniziato dalla società per migliorare la situazione economico-finanziaria del club, difficilmente l’Inter si lascerà andare ad acquisti folli in questa sessione di mercato; gli acquisti saranno mirati ed andranno a puntellare, senza stravolgerla, la rosa.
Molto dipenderà dalle cessione dei giocatori in esubero o comunque ritenuti fuori dal progetto: Correa, dopo una stagione deludente al Marsiglia, rientrerà dal prestito e difficilmente la sua cessione porterà nelle casse nerazzurre una cifra maggiore di 6-7 milioni (a fronte dell’acquisto effettuato alcune stagioni fa per 27.3 milioni di euro). Stesso discorso per il portiere Radu, di ritorno dal Bournemounth e subito sul mercato con un valore di circa 3 milioni di euro.
Diversa invece la situazione di Dumfries, il cui contratto è in scadenza nel 2025: come già successo con Hakimi, potrebbe essere lui il sacrificato per far cassa, vista la plusvalenza che porterebbe in società (acquistato per circa 15 milioni, oggi ne vale ben 25).
Dopo il rinnovo di Lautaro, urge anche chiudere il discorso con Barella, considerato uno dei pilastri della squadra; molto lavoro da fare per Ausilio, che grazie alle cessioni potrebbe comunque contare su un tesoretto da poter spendere sul mercato.