Italia-Gattuso lunedì, come sarà lo staff di Ringhio

C’è una sfilza i nomi eccellenti con i quali Gattuso, che si appresta a diventare nuovo commissario tecnico azzurro, dovrebbe lavorare. Di chi si tratta.

Il prossimo ct della Nazionale sarà Gennaro Ivan Gattuso. L’ex centrocampista del Milan e campione del mondo nel 2006 ha sempre fatto del carisma e della grinta le sue principali prerogative, tanto da calciatore quanto da allenatore. Per dire, l’unico successo di Ringhio ottenuto in panchina – la Coppa Italia vinta con il Napoli nella stagione 2019/2020 – arrivò dopo avere guidato uno spogliatoio dove le cose non erano affatto idilliache. Gattuso subentrò a Carlo Ancelotti dopo un “ammunitamento” dei giocatori. E fece sua la coppa.

Rino Gattuso in campo
Italia-Gattuso lunedì, come sarà lo staff di Ringhio – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Ora, probabilmente, è proprio un tecnico di pancia l’ideale per la Nazionale. Sia prima che dopo il Napoli, Gattuso ha sempre mostrato polso. La firma sul contratto, probabilmente un annuale con opzione di prolungamento di almeno un altro anno, dovrebbe avvenire tra domenica 15 giugno e lunedì 16, con la firma e poi la presentazione all’indomani. E con ingaggio di massimo due milioni di euro. Lui, Gattuso, nonostante non abbia raccolto tante soddisfazioni in panchina, è pronto e determinato più che mai. Ed avrà tante illustre personalità a dargli man forte.

Gattuso ct dell’Italia, chi lavorerà al suo fianco

Infatti si fanno tanti nomi per quanto riguarda lo staff tecnico del quale Gattuso (che ha vinto la concorrenza di Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro) dovrebbe avvalersi. Resta come figura di riferimento il capo delegazione Gigi Buffon, e poi circolano a vario titolo uomini di una certa importanza come Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli, Gianluca Zambrotta e Simone Perrotta. Con anche il possibile inserimento, nel ruolo di vice commissario tecnico, di Luigi Riccio, storico secondo di Gattuso e che lo ha seguito in quasi tutte le esperienze da allenatore di Ringhio.

Barzagli, Buffon e Bonucci ai tempi della Juventus
Gattuso ct dell’Italia, chi lavorerà al suo fianco – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Come preparatori atletici Gattuso sembra voglia con sé i vari Corrain, Iaia e Beruatto, Paleari come preparatore dei portieri ed Andorlini per recuperare gli infortunati. Si sta però ragionando con il presidente federale Gravina anche della possibilità di offrire a Cesare Prandelli un ruolo direttivo che andrebbe a coprire anche aspetti organizzativi legati alle selezioni Under principali.

L’idea sarebbe quella di dare all’ex ct (che lasciò tra mille polemiche dopo il fallimento di Brasile 2014, n.d.r.) l’organizzazione dei vari settori giovanili azzurri, nelle vesti di direttore tecnico. Senza che questa cosa vada in realtà ad interessare il lavoro che dovrà svolgere Gattuso.

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Obiettivo: andare ai Mondiali 2026

Il discorso che riguarda Prandelli è comunque importante. La volontà è quella di ricominciare a coltivare grandi talenti come era stato ad esempio soprattutto negli anni Ottanta e Novanta, quando la Serie A era il campionato più bello ed importante al mondo. Dopo Germania 2006 è invece mancato il necessario ricambio generazionale capace di garantire continuità sotto l’aspetto qualitativo. Lo stesso Prandelli, interpellato sulla cosa, ha sottolineato come sia giunto il momento di far prevalere il lavoro sulla tecnica a quello tattico.

Cesare Prandelli seduto a osservare
Obiettivo: andare ai Mondiali 2026 – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Ma naturalmente l’altro obiettivo è centrare la qualificazione ai Mondiali 2018, a questo punto soprattutto passando per i playoff visto che la Norvegia è primissima a 12 punti. Seguono poi Israele a quota 6 e l’Italia a 3. La missione è complicata ma non impossibile.

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Dopo il trionfo di Berlino del 2006 hanno fatto seguito i due disastrosi Mondiali di Sudafrica 2010 e Brasile 2014, dove l’Italia uscì miseramente alla fase a gironi. Poi a Russia 2018 e Qatar 2022 nemmeno ci siamo andati, e di mezzo c’è stato l’unico lampo rappresentato dalla vittoria di Euro 2021.

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