La figuraccia della Ferrari avrà delle conseguenze: ne è convinto un personaggio molto famoso apprezzato al volante in Formula 1 anni fa.
Non è passata inosservata in tutto il mondo la pessima prestazione della Ferrari nel GP di Cina di domenica scorsa. Con l’esito della gara di Shanghai che è stato addirittura peggiore di quelle dell’esordio nel campionato di Formula 1 2025 al GP d’Australia. A Melbourne, sul tracciato dell’Albert Park, Charles Leclerc e Lewis Hamilton si erano piazzati rispettivamente all’ottavo ed al decimo posto al cospetto della bandiera a scacchi. Questa volta, al GP di Cina, c’erano stati inizialmente un quinto ed un sesto posto poi azzerati.
Infatti entrambi i piloti della Ferrari hanno poi subito una squalifica, e per motivi diversi. Cosa che è parsa doppiamente assurda. La monoposto di Leclerc è risultata sottopeso di un chilo rispetto al minimo consentito dal regolamento della FIA, che è 800 kg. La differenza era di un chilo, e non è poco per queste misure. Invece la Ferrari SF-25 di Hamilton ha concluso il GP di Cina con una usura eccessiva del fondo della sua vettura, di 8,6 mm sui versanti sinistro e centrale e di 8,5 mm a destra, a fronte di una misura invalicabile di 9 mm sotto la quale non dovere andare.
La FIA aveva descritto questi due episodi in un apposito comunicato, e la Ferrari poi si è assunta in pieno la responsabilità di questi gravi imprevisti, ammettendo di avere compiuto due enormi ingenuità. Tutto questo ha spinto una personalità ancora oggi importante nell’ambito della Formula 1 ad esprimere il proprio, più che duro parere nei confronti della scuderia italiana.
Il suo giudizio non poteva ovviamente essere tenero. Il riferimento a quello che sembra un chiaro danno di immagine è evidente; mai la Ferrari aveva subito una doppia squalifica in un solo gran premio. E la cosa pesa ancora di più se si pensa ai propositi ottimistici espressi dal team in rosso.
Il giorno prima, Lewis Hamilton aveva fatto sua la Sprint Race lasciando tutti quanti a bocca aperta e lasciando così ben sperare per il GP della domenica. Il fatto però che lui per primo ci sia rimasto sorpreso avrebbe dovuto far riflettere.
Leggi anche: Disastro Ferrari, scoperto un problema inquietante sulla SF-25
Fatto sta che poi è arrivata questa immane figuraccia, che ha spinto Ralf Schumacher, proprio lui, a sparare a zero sulla Ferrari. Parlando a Sky Deutschland, il fratello dell’indimenticabile Michael Schumacher si è detto convinto che già in questi giorni, con tutta probabilità, qualche testa cadrà nel team modenese.
Quanto accaduto in Cina, ma anche in Australia, non è assolutamente da grande squadra. E per uscire fuori da questa situazione serve cambiare delle figure, è inevitabile. Così la pensa Ralf Schumacher, per il quale la Ferrari è colpevole di “incompetenza”, termine usato in maniera chiara dall’ex guida di Jordan, Williams e Toyota.
Leggi anche: GP Cina, Hamilton e Leclerc squalificati
E lui ha aggiunto anche, in relazione a quanto di controverso successo con la monoposto di Hamilton, che ci sono ingegneri che possono consultare in diretta lo stato delle cose riferito all’usura del fondo dell’auto. “Una cosa del tutto inaccettabile”, sentenzia Ralf Schumacher.