L’allenatore della Juventus potrebbe pensare a un cambio di ruolo che ha il sapore dell’ultima spiaggia per questo giocatore.
Il crack al crociato sinistro rimediato a Lipsia da Gleison Bremer terrà fuori parecchi mesi il forte difensore brasiliano privando così la Juventus dell’incontestato leader del reparto arretrato. Il dt Giuntoli è stato chiaro: per ora Thiago Motta dovrà arrangiarsi con quello che ha, poi a gennaio si vedrà.
La dirigenza juventina sta monitorando attentamente la situazione di Milan Skriniar, il difensore ex Inter che fatica a trovare spazio nel PSG. Luis Enrique gli preferisce altri giocatori e così il calciatore slovacco è sceso in campo soltanto in due dei nove match fin qui disputati dal club parigino. La Juve potrebbe essere la soluzione perfetta per rilanciarsi in grande stile.
Siamo però solo alle ipotesi di mercato: la realtà impone al tecnico brasiliano di trovare in fretta aggiustamenti per mantenere in piena efficienza i meccanismi della difesa, forse il reparto che si è giostrato meglio nella prima fase della stagione (solo un gol al passivo in nove gare di campionato, su rigore per giunta). Motta pensa a un cambio di ruolo che sa tanto di ultima spiaggia per un giocatore che fin qui ha reso decisamente al di sotto delle aspettative.
Con Bremer ai box almeno fino ad aprile potrebbe tornare a galla l’idea ventilata quest’estate da Thiago Motta che prevede l’impiego di Douglas Luiz come difensore centrale. A suo tempo il mister chiamato a sostituire Max Allegri sulla panchina bianconera aveva elogiato la versatilità dell’ex Aston Villa esaltando la sua capacità di adattarsi a ruoli differenti, anche difensivi.
«Dipendendo dalle squadre che andremo ad affrontare, Douglas Luiz farà anche il difensore», aveva detto Motta a luglio in conferenza stampa. Il nazionale brasiliano potrebbe dunque avere un’altra chance per raddrizzare la finora deludente annata coi colori bianconeri. Acquistato per essere il perno del centrocampo juventino, in questi primi mesi Luiz è stato poco impiegato.
Quando è stato chiamato in campo, il centrocampista classe 1998 non ha lasciato il segno. È finito anzi nel mirino della critica per i due rigori procurati contro il Lipsia e il Cagliari (il secondo, frutto di un fallo ingenuo, è costato due punti alla squadra torinese). Insomma, in questi primi tre mesi il brasiliano non è riuscito a convincere l’allenatore, che lo sta schierando soprattutto nella ripresa.
Con ogni probabilità la coppia titolare in difesa sarà formata da Federico Gatti e Pierre Kalulu, con Danilo e Cabal come prime alternative al centro del reparto difensivo. Motta potrebbe attingere anche dalla Next Gen, ma il candidato numero uno, Pedro Felipe, è a sua volta infortunato. Sul tavolo c’è anche l’opzione Douglas Luiz, che così avrebbe altre carte da giocarsi per riscattare un inizio in maglia bianconera inferiore alle attese.