“Chiedo scusa – ha spiegato Francesco Terrenzio – a tutti per il mio gesto di domenica. Quando sono uscito dal campo e ho sentito i fischi della gente ho perso la testa. Sto attraversando un momento difficile, questo è vero, ma il mio è stato un gesto inqualificabile. Il mio unico intento era quello di tutelare i miei familiari coinvolti, ma ho comunque sbagliato a sfogarmi in quel modo, io per primo ne sono rimasto molto amareggiato, mi dispiace di non essere riuscito a controllare la tensione e la frustrazione. Le mie scuse sono rivolte alla Società e al Presidente, al mister e ai compagni di squadra; in particolar modo mi sento in dovere di scusarmi con i tifosi ai quali posso garantire che finché indosserò la maglia giallo-rossa farò tutto quello che è nelle mie possibilità per onorarla”.