Giulianova. Terrenzio chiede scusa dopo la lite con i tifosi di domenica scorsa. Il difensore giallorosso, più volte beccato dai tifosi per aver messo in mora (unico giocatore del Giulianova) la società per gli stipendi non pagati, aveva chiesto di essere sostituito. Mentre stava per raggiungere gli spogliatoi si è scontrato con alcune persone della tribuna che lo avrebbero apostrofato pesantemente. Il difensore, a stento trattenuto e successivamente accompagnato negli spogliatoi, successivamente ha lasciato lo stadio in incognito per evitare i tifosi che lo aspettavano fuori dallo stadio.
“Chiedo scusa – ha spiegato Francesco Terrenzio – a tutti per il mio gesto di domenica. Quando sono uscito dal campo e ho sentito i fischi della gente ho perso la testa. Sto attraversando un momento difficile, questo è vero, ma il mio è stato un gesto inqualificabile. Il mio unico intento era quello di tutelare i miei familiari coinvolti, ma ho comunque sbagliato a sfogarmi in quel modo, io per primo ne sono rimasto molto amareggiato, mi dispiace di non essere riuscito a controllare la tensione e la frustrazione. Le mie scuse sono rivolte alla Società e al Presidente, al mister e ai compagni di squadra; in particolar modo mi sento in dovere di scusarmi con i tifosi ai quali posso garantire che finché indosserò la maglia giallo-rossa farò tutto quello che è nelle mie possibilità per onorarla”.
