La manutenzione fa la differenza e pulire i filtri dell’aria condizionata rappresenta un aspetto importante per stare bene. In che modo puoi fare presto ed in maniera ottimale.
Pulire i filtri dell’aria condizionata è una azione che contribuisce a migliorare l’azione svolta da questo elettrodomestico, fondamentale per trovare il giusto riparo dal caldo (ma anche dal freddo in inverno, visto che in molti possono produrre anche aria calda, n.d.r.). Erroneamente, chi ha la fortuna di avere un condizionatore o anche più in casa, mostra la propensione a farne un utilizzo indiscriminato, senza alcun criterio di responsabilità necessario. Ad esempio è un errore settare la temperatura a 18° quando all’esterno di gradi ce ne sono 30, 35 o anche più.
Questa cosa darà adito ad uno sbalzo termico impressionante, che sentiremo in maniera netta sulla nostra pelle. E che potrà fare emergere nel concreto la possibilità di buscarci un malanno fuori stagione o dolori cervicali. Il divario fra temperatura interna ed esterna dovrebbe essere invece al massimo di 7°. Tanto basta per provare grande sollievo quando ci troviamo in casa, in un ambiente sottoposto all’azione dell’aria condizionata. Ed il condizionatore va acceso solamente nelle ore più calde della giornata. Andrebbe evitata la sua attivazione di notte, quando stiamo dormendo, perché sarà del tutto inutile farlo funzionare in quel frangente. E non è tutto.
Cosa succede se non si cambia il filtro dell’aria condizionata?
Anche la regolare pulizia dei filtri fa la differenza. Tralasciare questo importante dettaglio farà si che il condizionatore accumuli al suo interno polvere e sporco vario, cosa che ne farà calare in maniera importante l’efficacia man mano che passa il tempo. La cosa tra l’altro potrebbe facilitare anche il sorgere di problematiche che riguardano l’apparato respiratorio. Cosa che potrebbe costituire un problema importante per chi soffre di asma e di patologie simili.
Eppure è molto semplice pulire i filtri del condizionatore e fare in modo che la già citata polvere ed anche batteri e polvere spariscano e non costituiscano più un problema. Come se non bastasse, senza la pulizia regolare e periodica dei filtri, anche l’efficacia del condizionatore stesso calerà. E di conseguenza aumenteranno i consumi.
Si verrà a creare una barriera di pulviscolo e di sporco che impedirà un corretto passaggio dell’aria fredda prodotta dal macchinario. Con pure la possibilità che sorgano dei guasti.
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Come pulire i filtri dei condizionatori in casa?
La rimozione dei filtri è molto semplice e rapida. Essi sono applicati con un lieve incastro, basta esercitare una lieve pressione per smontarli, ovviamente a condizionatore spento e staccato dalla presa della corrente. Si trovano giusto al di sotto di un pannello esterno che va sollevato. Riconoscere i filtri è molto semplice: essi hanno l’aspetto di griglie, solitamente in plastica e dotate di una retina. Sono alquanto delicati, quindi occorre fare cautela nel maneggiare i filtri del condizionatore.
Che poi puoi provvedere a pulire con il passaggio di un panno adeguato per la rimozione della polvere ed anche con una spazzola dalle setole morbide. Va bene pure un aspirapolvere portatile, ma ricorda sempre di esercitare una pressione mai eccessiva. E puoi lasciare anche a mollo per una mezzora queste componenti in una bacinella di acqua con dell’aceto al suo interno.
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Al termine asciuga i filtri con un panno pulito e rimontali, sistemandoli nei loro appositi alloggi. Rimonta il pannello protettivo, attacca di nuovo il condizionatore alla rete elettrica ed alle successive accensioni noterai come l’elettrodomestico lavorerà molto meglio. Probabilmente sarà anche più silenzioso. Ricorda di fare questa operazione almeno una volta al mese, per risultati ottimali.
