Stare al fresco in estate senza condizionatore e ventilatore può essere dura. Ma non se conosci il trucco giusto che ti potrà aiutare in maniera enorme a stare con il giusto sollievo.
Come dormire senza subire il caldo in eccesso? Si può stare sul punto di addormentarsi mentre si suda e le temperature in casa sono molto alte? Bisognerebbe dormire all’esterno, ma la cosa, per quanto possa dare il giusto fresco, comporta tutta una serie di controindicazioni. Il fatto ad esempio che arriverà puntuale un raffreddore e che, quanto meno, starai con il naso chiuso per alcune ore. E poi la esposizione diretta alle punture degli insetti. Sarà come servire te stesso a loro su un vassoio d’argento.

Anche a temperature molto alte, sia di giorno che di notte potrai riposare pur non potendo o non volendo avvalerti dell’ausilio di un condizionatore o di un ventilatore. Soluzioni che sulle prime ti aiutano ma che non mancano di avere dei possibili effetti collaterali, in caso di uso improprio. Basti pensare al dispendio energetico, soprattutto nel caso del condizionatore, e nella possibilità di poter far emergere mal di gola e raffreddore, se si resta con il getto d’aria puntato direttamente contro.
Come soffrire meno il caldo la notte?
Il calore che si riflette sulle pavimentazioni dei balconi ed entra dentro casa tende a permanere negli ambienti interni. E può essere generato anche da dispositivi elettronici accesi molte ore alla settimana. Per stare al fresco è bene favorire delle correnti d’aria a tutte le ore, ma al tempo stesso tenendo le tende e le tapparelle basse di giorno per creare ombra nelle stanze e tenere lontani i caldissimi raggi solari estivi.

C’è anche un altro metodo, il cosiddetto metodo giapponese, così chiamato perché molto in voga nel Sol Levante. E che consiste nel favorire il sonno notturno stando al fresco semplicemente riponendo nel congelatore ciò che andremo ad indossare, o il coprimaterasso su cui ci adageremo. Basta rinchiudere tutto in un sacchetto da riporre nel freezer e recuperarlo dopo almeno una trentina di minuti.
Il sollievo che proveremo una volta a letto sarà immediato. E per quanto il fresco durerà sostanzialmente per pochi minuti, questo ristretto lasso di tempo dovrebbe essere sufficiente per farci addormentare. La pelle sarà rinfrescata e non più preda del sudore come era stato finora.
Leggi anche: Stai al fresco anche senza condizionatore, risparmi e non soffri il caldo
Come dormire bene la notte anche con il caldo?
Questa cosa aiuterà anche a risultare meno appetibili alle zanzare, che sono attratte proprio dal calore corporeo oltre che da quello artificiale di luci e dispositivi elettronici.

Raffreddare i vestiti è una ottima idea anche per il resto della giornata e non solo per quando c’è da cercare di dormire bene di notte nonostante il caldo. Anche solo avvalendosi di un asciugamano riposto nel congelatore per una trentina di minuti potrà sortire gli effetti sperati, adagiando lo stesso sulla nuca o sul petto, o tra le gambe.
Leggi anche: Il ghiaccio può subire una massiccia contaminazione batterica, come puoi evitarlo
In questo semplice modo riusciremo a rinfrescare il corpo senza accusare più di tanto le alte temperature che si stagliano pure di notte, quando in teoria dovrebbe fare meno caldo. Ed ulteriori punti di favore di questo trucco sono dati dal fatto che si tratta di un rimedio economico. Non costerà assolutamente nulla. Ed è anche ecologico ovviamente, non comportando alcun impatto ambientale in nessun modo.





