Pressione alta, potresti essere a rischio e non lo sai: le nuove linee guida cambiano i criteri

Se hai la pressione un po’ alta non sottovalutare il problema: la tua salute potrebbe essere a rischio! Vediamo le nuove linee guida.

La pressione alta fa parte delle cosiddette malattie metaboliche insieme al diabete di tipo 2, all’obesità, al colesterolo e all’ipotiroidismo. Si tratta di malattie che, quasi sempre, dipendono dal nostro stile di vita: alimentazione scorretta e troppa sedentarietà.

pressione alta, nuove linee guida
Cambiano le linee guida sulla pressione alta/Abruzzo.cityrumors.it

Quasi tutti tendiamo a sottovalutare questo tipo di patologie pensando che non siano gravi. Errore madornale: si tratta di malattie molto serie che possono compromettere la salute del cuore e, in molti casi, possono portare anche al decesso di chi ne è colpito. Pressione alta e colesterolo alto, ad esempio, possono portare a ictus e infarti.

Per quanto riguarda la pressione alta sono recentemente cambiate le linee guida. Conoscere le linee guida dei medici è fondamentale per adottare uno stile di vita quanto più sano possibile e non mettere a rischio la propria vita.

Pressione alta: ecco cosa devi sapere assolutamente

Svolta importantissima per quanto riguarda la pressione alta: sono cambiate le linee guida. Pertanto anche tu potresti essere a rischio senza saperlo e questo può avere ripercussioni devastanti, a lungo andare, sul tuo cuore. I cardiologi non hanno più dubbi: anche questi soggetti, ritenuti sani fino ad oggi, in realtà rischiano moltissimo.

Quant'è la nuova misurazione della pressione
Pressione alta: ecco i nuovi parametri-Abruzzo.cityrumors.it

Attualmente – secondo le stime – in Italia sono circa 18 milioni di ipertesi. Si può parlare di ipertensione quando la pressione massima supera 140 e la pressione minima supera 90. Ma la Società Europea di Cardiologia ha acceso i riflettori anche su persone con valori compresi tra 120 e 139 e tra 70 e 89: anche costoro sono soggetti a rischio e, al momento, sono almeno 25 milioni nel nostro Paese.

Di conseguenza le persone da attenzionare rappresentano quasi la metà dell’intera popolazione italiana. Nel nostro Paese – nonostante si parli tanto di dieta mediterranea – i valori medi della pressione nelle persone giovani (parliamo di soggetti di 35-40 anni) sono di 137-72. Stando alle nuove linee guida, dunque, anche molte persone apparentemente sane sono in realtà a rischio.

In questo quadro diventa ancora più importante muoversi nella direzione della prevenzione per evitare di ritrovarsi con un Paese popolato, soprattutto, da persone malate e da curare. L’informazione è certamente il primo step: informazione sull’importanza di una dieta sana e di uno stile di vita attivo.

La nostra dieta mediterranea è la più sana al mondo ma, a conti fatti, quanti di noi la seguono veramente? La vera dieta mediterranea si basa su verdura e frutta di stagione, legumi, cereali integrali, olio extra vergine di oliva, pesce, poca carne. La maggior parte di noi mangia di corsa ed eccede con carne, salumi, formaggi e zuccheri raffinati. Le nuove linee guida dei cardiologi vogliono essere uno stimolo in più a prendersi cura di se stessi e ad adottare uno stile di vita che ci faccia vivere a lungo in salute.

Gestione cookie