Riguardo all’ibuprofene ci sono delle cose che sarebbe meglio conoscere. Chi ritiene che questo farmaco non abbia alcun effetto collaterale è in grosso errore.
Ibuprofene, è la soluzione spesso più gettonata per contrastare la febbre, il mal di testa e le infiammazioni varie. In molti lo prendono senza fare ricorso ad alcuna prescrizione medica, sicuri del fatto che l’ibuprofene non contempli alcun effetto collaterale. L’ibuprofene è incluso nella grossa categoria dei cosiddetti farmaci FANS, ovvero gli antinfiammatori non steroidei (FANS). Ed è indicato anche per far svanire mal di denti, artrite e dolori del ciclo mestruale.

L’effetto dell’ibuprofene ha luogo di solito entro mezzora-un’ora dalla sua assunzione, ma il raggio d’azione di questo principio attivo ha luogo non sulle cause del malessere e del dolore ma sui sintomi. I medici in certi casi sono propensi a prescrivere più l’ibuprofene che altri farmaci FANS come l’aspirina, per via degli effetti collaterali che ci potrebbero essere nei vari casi. A proposito di effetti collaterali, l’ibuprofene non è che ne sia esente.
Per cosa è indicato l’ibuprofene?
Già il fatto che l’ibuprofene sia disponibile senza alcuna ricetta medica fa pensare che non abbia chissà quali conseguenze. Invece può provocare disturbi gastrointestinali quali i classici nausea, vomito, dolore addominale, ulcere. Ed anche sanguinamenti, reazioni allergiche, problemi ai reni e squilibri delle funzionalità epatiche.

Cosa che può diventare più probabile in caso di assunzione prolungata o in dosi troppo eccessive. E poi tale principio attivo può fare da interferente con altri farmaci importanti, come gli antipertensivi e gli anticoagulanti. E questa è una possibile, ulteriore fonte di effetti collaterali visto che questi altri farmaci possono avere a loro volta delle ripercussioni.
Per evitare qualsiasi brutta sorpresa è meglio leggere sempre il prospetto informativo incluso nella confezione di ibuprofene. Oppure chiedere un consulto al proprio medico di base. E sarebbe meglio evitare di fare un ricorso continuo e sistematico all’ibuprofene, specialmente quando il dolore è tutto sommato tollerabile.
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È necessaria attenzione
Ma attenzione quando si soffre già di malattie o condizioni croniche già da tempo e si sta seguendo una terapia. Proprio per evitare possibili effetti collaterali, più che mai è necessario richiedere il parere di un esperto.

E poi l’ibuprofene andrebbe preso non a stomaco vuoto.
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Fermo restando che, come detto, questo principio attivo non deve essere considerato come una sorta di soluzione magica. Infatti l’ibuprofene non è una soluzione a tutto. Attenzione allora ad assumere un comportamento responsabile perché ne va della tua salute, sia nel caso di assunzione i ibuprofene che di altri prodotti farmaceutici.