Il bugiardino è un documento fondamentale per ogni farmaco e per qualunque prodotto affine e offre dettagli fondamentali.
Spesso questo viene sottovalutato, molti nemmeno leggono quelle che sono le indicazioni contenute all’interno certi di sapere come procedere. In realtà bisognerebbe sempre procedere con una prescrizione o indicazione del medico sull’uso e comunque chiedendo al farmacista di riferimento per eventuali domande.
Anche se tutti tendono a gettare questo foglio contenuto nelle confezioni (anche quando si compra un prodotto da banco, delle vitamine o addirittura un collutorio), questo andrebbe conservato perché non spiega solo quelle che sono le modalità di impiego del prodotto ma anche eventuali effetti indesiderati, come intervenire, quanta probabilità c’è di avere queste ripercussioni.
Medicinali, cosa fare quando si perde il bugiardino: come trovarlo
Per questo motivo quindi la prima regola è quella di non gettarlo né tanto meno pensare di poterne fare a meno perché di fatto, non è così. Questo è molto utile e risulta indispensabile per tutto, anche per quei prodotti di uso comune o più banali di cui pensiamo di conoscere tutto.
Sicuramente in molti casi bisogna ammettere che questi foglietti sono praticamente incomprensibili, con indicazioni veramente troppo difficili da comprendere per chi non è del settore. Le aziende farmaceutiche infatti stanno chiedendo da tempo proprio maggiore facilità di impiego e quindi chiarezza per le persone che devono non solo trovarlo ma anche poterlo interpretare al meglio.
Per fortuna, anche laddove questo vada smarrito il buggiardino, è possibile comunque avere tutte le indicazioni del caso, ci sono infatti varie possibilità a cui fare riferimento. In primis il sito dell’AIFA che offre dettagli per tutti i medicinali quindi basta solo inserire il nome del prodotto, inoltre alla sezione Medicinali dell’Aifa c’è un vero e proprio sistema di ricerca (tipo Google) dove si possono reperire i bugiardini ma anche avere informazioni approfondite circa i farmaci e la loro categoria.
Questo strumento è utilissimo parla di principi attivi, medicinali autorizzati, prodotti omeopatici e offre anche un glossario così da rendere più chiaro quello che c’è scritto, soprattutto laddove si manifestino alcuni sintomi strani dopo aver assunto un prodotto.
Di base, se per i medicinali prescritti dal medico e quindi più specifici, tendiamo a fare attenzione, quando si tratta di quelli da banco e di uso comune procediamo alla leggera. Anche se vengono venduti senza ricetta sono comunque tali, hanno pro e contro di cui bisogna sempre considerare il risvolto e soprattutto vanno assunti secondo indicazioni. Mai procedere con il fai da te o con interpretazioni personali, in caso di dubbi oltre al sito ufficiale è possibile contattare comunque il proprio medico di base o chiedere al medico presente in farmacia.