Che bere alcolici non faccia bene lo sappiamo da tempo ma un nuovo studio mette in risalto una verità inquietante.
In Italia produciamo i vini migliori al mondo. Basti pensare al Chianti, al Nebbiolo, al Barolo, al Montepulciano d’Abruzzo, al Brunello di Montalcino, al Pigato ligure o a tutte le bollicine della Francia Corta. Elencare tutti i nostri meravigliosi vini sarebbe impossibile in poche righe.
Il vino fa parte della nostra tradizione culinaria e non potremmo mai immaginare di gustare un buon arrosto o una grigliata di pesce bevendo acqua. Certo, sappiamo tutti che il vino – come tutti gli alcolici – vanno consumati con molta moderazione. Ma ciò che mai avremmo immaginato è il legame molto stretto che intercorre tra consumo di alcol e sviluppo di masse tumorali.
Oltre alla genetica, infatti, anche il nostro stile di vita influisce moltissimo sulla possibilità di sviluppare tumori. Mangiare in modo sano ed equilibrato, fare esercizio fisico e dormire almeno 8 ore a notte sono tutti fattori fondamentali. Ma i benefici possono essere vanificati se poi ci concediamo degli alcolici un po’ troppo spesso.
Nonostante il vino sia parte integrante della nostra cultura culinaria, l’alcol in esso contenuto fa malissimo alla salute. A dirlo sono i medici. Infatti l’alcol è stato classificato come cancerogeno dal Centro Internazionale di Ricerca sul Cancro e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Cosa sarebbe la tagliata alla fiorentina senza un buon calice di Chianti ad accompagnarla? O il risotto alla milanese senza un eccellente Barolo? O, ancora, cosa sarebbe la pizza senza una birra ghiacciata? L’alcol fa parte, a tutti gli effetti, della nostra cultura e della nostra tradizione culinaria.
E se un tempo, almeno in Italia, ci limitavamo a vino e birra, oggi ha preso sempre più piede la moda di fare aperitivi con cocktails colorati e dai nomi strani. Ma tutto questo che impatto ha sulla nostra salute? Pessimo! A dirlo sono i medici. Non esiste una dose sicura di alcol: anche berne pochissimo può avere ripercussioni negative sul nostro fisico.
Questo accade in quanto quando l’alcol entra nel nostro organismo, viene generata una sostanza tossica, l’acetaldeide. Questa sostanza è cancerogena e può anche danneggiare il Dna nelle cellule, portando a mutazioni responsabili della comparsa di tumori. Non solo: l’acetaldeide aumenta l’infiammazione e abbassa le nostre difese immunitarie rendendo più difficile, per l’organismo, combattere le cellule cancerogene.
Secondo gli studi condotti fino ad oggi, i tumori maggiormente collegati al consumo di bevande alcoliche sono i seguenti:
I medici consigliano di eliminare gli alcolici dalla nostra alimentazione o di ridurne il consumo il più possibile. Infatti, anche se non esiste una soglia minima di sicurezza, è pur vero che più il consumo di bevande alcoliche è elevato e più è è alto il rischio di sviluppare neoplasie.