Pepe (Pd): “Dipendenti A.R.A. in attesa di 21 mensilità, allevatori dimenticati”

“Presso la sede di Teramo, ho incontrato l’Associazione Regionale Allevatori e, insieme al Presidente Martinelli, al Direttore Francesco Cortesi e parte dei dipendenti, abbiamo fatto il punto sull’attuale situazione dell’Ente e del comparto zootecnico abruzzese, confrontandoci su esigenze e progetti per un rilancio del settore”.

A dirlo il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Dino Pepe.

“L’Associazione è una realtà che supporta oltre 300 allevatori, con un lavoro fatto di attenzione costante e abnegazione. Nonostante ciò i circa 40 dipendenti ancora in forza all’Ente, erano più di 100 alcuni anni fa, hanno stipendi arretrati per 21 mensilità. Una situazione che certamente non rende merito al ruolo essenziale che questi lavoratori svolgono. Bisogna sanare e attenzionare con serietà anche le prospettive future di questi dipendenti”, ha proseguito Pepe.

“Numerose, poi, le criticità del comparto esposte dall’Associazione Allevatori: dall’aumento generale dei costi, pensiamo a fieno, mangimi e carburanti, alle difficoltà nell’accesso al credito per le piccole e medie Aziende, fino agli ostacoli di varia natura nell’aggregare e consorziare le piccole realtà imprenditoriali del nostro territorio e soprattutto la fondamentale certificazione dei prodotti (DOP, IGP…). Naturalmente gli eventi sismici e calamitosi prima, la pandemia dopo, non hanno certo favorito gli allevatori che, anzi, hanno dovuto sopportare perdite economiche importanti, a volte fatali, anche perché nessun ristoro è stato previsto per la zootecnia. Nei mesi appena trascorsi ho depositato in Regione una interpellanza per sostenere i produttori di latte e una Risoluzione per un intervento sul Piano Strategico Nazionale a favore del settore ovi-caprino abruzzese. Sono convinto, infatti, che le Istituzioni nazionali e regionali hanno il dovere di sostenere questo comparto vitale per la nostra economia: favorendo l’aggregazione, promuovendo il ricambio generazionale nelle aziende, assicurando interventi e strumenti utili alla crescita che rendano appetibile, anche per i giovani, l’impegno in questo settore. Le nostre aziende e i loro ottimi prodotti meritano tutta l’attenzione di chi amministra, meritano investimenti, risorse e idee per un rilancio vero: tutti elementi che mancano attualmente, con una Giunta regionale, Imprudente compreso, più concentrata sui litigi interni che sullo sviluppo dell’Abruzzo”, ha concluso Pepe.

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