Elezioni, la Meloni in Abruzzo per il sostegno a Marsilio: qui emergenza ambientale

“Ho voluto qui la mia prima iniziativa di sostegno alla candidatura di Marco Marsilio alla presidenza della Regione Abruzzo, alla foce del fiume Saline a Montesilvano, per parlare di un tema concreto: questo è un grande simbolo dello sviluppo possibile e dello sviluppo negato di una terra come l’Abruzzo, territorio bellissimo che vive un’emergenza ambientale drammatica”.

 

Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Abbiamo già interrogazioni parlamentari che chiedono che la discarica di Montesilvano sia restituita a sito di interesse nazionale – ha aggiunto – E’ l’unico modo per trovare risorse per bonificarla, vogliamo il potenziamento delle strutture che consentono di pulire questo territorio, affinché possa avere uno sviluppo turistico.

 

Per questo siamo qui, a parlare di problemi come quello del fiume Saline, in una regione che ha grosse potenzialità e oggi, drammaticamente, ha la minore ripresa di tutto il sud Italia, mentre qualche anno fa era l’esatto contrario”.

 

Un fiume che è simbolo dell’inquinamento e della mancata operatività della classe politica di centro-sinistra in questi ultimi anni. Di fronte a una vasta platea di simpatizzanti e sostenitori Giorgia Meloni e  Marco Marsilio hanno messo in evidenza le priorità su cui intervenire una volta alla guida della Regione Abruzzo.

“I temi dell’ambiente sono fortemente collegati alla vita quotidiana degli abruzzesi. Industrie e turismo si difendono solo attraverso un’adeguata politica ambientale, tesa a evitare quanto accaduto in questi anni, garantendo invece un ecosistema a misura d’uomo”, ha ribadito Marco Marsilio.

Lo stesso Marsilio è quindi tornato, a 48 ore dalla fine dell’anno, ad affrontare la questione dei pedaggi autostradali. “Rinnovo invito al ministro Toninelli di provvedere con urgenza a sospendere gli aumenti dei pedaggi delle autostrade A24 e A25. Gli suggerisco di seguire le tracce dell’emendamento che avevo presentato al Senato e che è stato bocciato in sede di approvazione della Legge Finanziaria. Linee guida che mi sembra lo stesso ministro Toninelli stia riprendendo nel suo progetto di sospensione dei pedaggi. Al contempo mi richiamo al senso di responsabilità del management di Strada dei Parchi affinché, nel caso in cui il Ministro si dimostri incapace di sospendere gli aumenti, loro stessi facciano un passo indietro al fine di rinviare ogni decisione dopo l’approvazione del Piano Economico e Finanziario che la stessa Strada dei Parchi ha presentato al Ministero. Noi comunque, se non ci saranno novità nelle prossime ore, saremo accanto ai sindaci e a tutti quei pendolari che hanno organizzato per la mattina del 31 dicembre una manifestazione al casello di L’Aquila Ovest”.

 

 

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