Vinitaly, nasce il cioccolatino al Montepulciano d’Abruzzo

vinoVerona. Presentato a Verona, in occasione del Vinitaly, il cioccolatino al Montepulciano, creato appositamente per l’occasione dallo chef stellato Davide Oldani. Protagonista assoluto e ingrediente principe della creazione di Oldani è proprio il Montepulciano d’Abruzzo. “Ho creato un cioccolatino – ha spiegato Oldani – con una ganache di cioccolato puro al 72 per cento cotto con una riduzione di vino rosso. Per dar valore al vino, prima di degustarlo, e sentirne meglio le note aromatiche che richiamano il vitigno, suggerisco di annusarlo e poi abbinarlo con un passito di Montepulciano vendemmia 2006 passato solo in acciaio”.

Molto soddisfatto per l’interesse suscitato da questo evento Tonino Verna, presidente del Consorzio tutela dei Vini d’Abruzzo. “Lo chef Oldani – ha precisato – con questo cioccolatino ha creato uno spunto di riflessione importante per le nostre aziende. Questa è una occasione per i produttori di lavorare sul passito di Montepulciano, promuovendolo anche come vino da dessert, e dunque con un’altra importante declinazione del prodotto principe del nostro Consorzio di tutela”.

Ad accompagnare lo chef nel racconto della sua ultima creazione e nella degustazione il “Gastronauta” Davide Paolini. “La promozione del vino non è solo nella qualità del vino. Vogliamo distinguerci portando un valore aggiunto che sta nella capacità di creare sinergie tra gli operatori e la realtà che ci appartiene immortalata da grandi maestri della fotografia”. E’ con queste parole che Tonino Verna ha inaugurato al padiglione Abruzzo del Vinitaly la mostra fotografica “L’Abruzzo dei grandi maestri” che prosegue il percorso intrapreso nell’edizione 2013 quando, unica regione ad aver mai promosso un’iniziativa simile al Vinitaly, è nato il binomio arte-vino che approderà a Londra il 15 aprile con un evento creato ad hoc dal Consorzio all’interno della Tate Gallery.

La mostra del Vinitaly 2014 è stata presentata dal caporedattore del Domenicale del Sole24Ore, Marco Carminati ed è un percorso visivo attraverso lo sguardo di Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin e Mimmo Jodice con cui si e’ voluto confrontare il fotografo inglese Chris Warde Jones. E’ proprio per l’esposizione del Vinitaly che, poche settimane fa, “l’obiettivo” del Times di Londra, del New York Times e di numerose altre testate internazionali, ha immortalato l’unicita’ di Scanno, il pittoresco paesino incastonato tra le montagne abruzzesi protagonista già nel 2013 con la mostra interamente dedicata a Mario Giacomelli. “Il legame tra vino e arte – ha detto Marco Carminati – è nella parola stessa: coltura e cultura sostanzialmente hanno lo stesso significato. A Scanno l’armonia tra uomo e natura da’ il meglio di sè, per questo ha attirato grandi maestri della fotografia da ogni parte del mondo, artisti in grado di comprendere come quel luogo vivesse anche delle persone e dei loro volti”.

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