Regione Abruzzo, tagli al trasporto pubblico locale. IdV protesta contro gli sprechi

CostantiniL’Aquila. Un trasporto pubblico dal quadro desolante. È quanto emerge dalla descrizione di Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, che punta il dito contro i problemi legati al trasporto pubblico locale.

Gestito da una decina di società regionali e partecipate, oltre che da una quarantina di privati, il politico rivela che il trasporto incide pesantemente sul bilancio regionale, essendo secondo con il suo 7% delle risorse disponibili soltanto alla sanità. Tra gomma e ferro, i suoi lavoratori sarebbero 3.200: di questi, a causa dei tagli, circa il 20% rischierebbe la perdita del posto di lavoro, “mentre la politica se ne frega” sottolinea Costantini “e attende immobile la prossima inevitabile emergenza. Gli stessi sindaci, che pochi giorni fa hanno protestato in Consiglio regionale, tra poche settimane saranno costretti ad indossare nuovamente le fasce tricolori per protestare contro i tagli del personale e dei servizi, considerato che i tagli imposti dallo Stato alla Regione si trasformeranno entro la fine del 2010 in tagli che la Regione imporrà ai Comuni ed ai cittadini”.

Dal canto suo, l’Italia dei Valori promette di lottare contro la perdita dei posto di lavoro e la riduzione dei servizi a danno dei cittadini. Nella sua opinione, infatti, è necessario che la Regioni apporti un taglio alla “montagna di sprechi e di inefficienze che pesano come un macigno sul sistema del trasporto pubblico locale”, oltre a definire una seria proposta di riorganizzazione del sistema. “Avrebbe dovuto farlo già da oltre un anno” conclude il politico, ma ormai con l’approvazione della manovra Tremonti è davvero suonata la campanella dell’ultimo giro”.

 

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