Nell’occasione viene citato un parere legale, poi inviato, sulla presunta incompatibilità del ruolo di amministratore unico dell’Agena, la società pubblica sull’ambiente e l’energia e il ruolo di amministratore al Comune di Tortoreto. In campagna elettorale, Marconi aveva prodotto un parere dell’Anac sulla vicenda (parlando di una discriminante che si applica solo per i Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti). In ogni caso ora attraverso il parere legale trasmesso si percorreranno le strade necessarie per dirimere la questione, anche sul piano politico.
A parte questo aspetto, la seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale, disegnato dalle elezioni dello scorso 12 giugno, è scivolata via senza grandi sussulti. Seduta dedicata agli adempimenti normativi: dall’elezioni del presidente del consiglio comunale. L’indicazione era già nota: Marino Di Domenico, votato dalla sola maggioranza (la minoranza si è astenuta), mentre il ruolo di vice è andato a Dolores Cimini. Nella stessa seduta sono state composte le tre commissioni permanenti: quella di vigilanza (presidente Nico Carusi, anche se il ruolo potrebbe cambiare a breve a beneficio di Franco Cartone, per un difetto di comunicazione al momento dell’indicazione del componente del gruppo di minoranza), bilancio (Dolores Cimini), urbanistica e lavori pubblici (Maurizio Branciaroli).
Per quanto riguarda l’Unione dei Comuni, invece, i due delegati al consiglio intercomunale saranno Massimo Figliola e Libera D’Amelio (minoranza), oltre al sindaco Piccioni che è presidente dell’Unione fino al prossimo 6 agosto. Nella stessa seduta il sindaco ha poi tracciato le linee di mandato, indicando alcune precise priorità: dal polo scolastico, piano parcheggi, dissesto idrogeologico, centro storico e sulla riviera.