E’ il commento dei consiglieri di opposizione di Obiettivo Mosciano che di domandano quale sarebbe il merito nella vincenda: “Il lavoro di controllo andava fatto prima della distribuzione del l’opuscolo stesso, in forza della delibera di giunta n.65/21 di concessione di patrocinio. E, di certo, non dopo che Minoranza, cittadini e commercianti si sono risentiti a dir poco, per i brodetti di pesce, vincisgrassi e spaghetti di Campofilone come tipica cucina moscianese”.
“L’Assessore al Turismo prima del controllo della Minoranza dov’era? Se il suo intento è quello di confondere le acque o salvarsi la faccia, ormai la frittata (usiamo una ricetta nazionale) è fatta. In certi casi, come per questo, è consigliato un doveroso ed opportuno silenzio. Nota a margine: oltre che ripercorrere il lavoro della Minoranza, facendolo suo, sarebbe opportuno che l’ex leghista transitata magicamente nel Pd, cominci a dare qualche risultato nell’ambito della delega al Turismo di cui è titolare”.
“Risultati, a distanza di due anni e mezzo, non pervenuti ai Moscianesi”, concludono i consiglieri di Obiettivo Mosciano.