Ospedale Sant’Omero: centrosinistra prende posizione su chiusura reparti
Sant’Omero. Si è svolta ieri sera nella sezione socialista di Nereto, organizzata dal dirigente regionale e responsabile del Psi Val Vibrata, Guido Paci, una riunione politica a cui hanno partecipato i responsabili di zona dei partiti del centrosinistra. Nel corso del vertice politico si è parlato dell’ospedale di Sant’Omero, alla luce di alcune recenti decisioni adottate dalla direzione generale della Asl. Oltre a Paci, erano presenti: il responsabile di Sinistra e Libertà (Alfredo Centinaro ), i responsabili dell’Italia dei Valori (Franco Falò e Roberto Gasperi), il segretario del Pd di Sant’Omero (Mario Ciavatta) e Antonio Macrillante della Cgil. Nella circostanza, i presenti hanno ribadito tutte le loro perplessità, circa i metodi e i tempi, con i quali la Asl ha deciso di avviare una serie di interventi di riqualificazione del presidio ospedaliero, con la temporanea chiusura di alcuni reparti. “Sopratutto la chiusura di ostetricia”, sottolinea Guido Paci, “ comporterebbe un disagio all’utenza della vallata perchè in caso di necessità dovrebbero andare ad Atri o a Teramo. Fatta salva la buona fede del manager Varrassi circa il suo desiderio di rilancio dell’ospedale Val Vibrata, riteniamo che intorno alla sua persona si è venuta a materializzarsi una serie di figure pseudo politiche che impediscono la realizzazione del suo progetto iniziale .Si constata inoltre che negli ultimi anni la classe medica , entrata in massa in politica , ha creato una lobby dove probabilmente si salvaguarda principalmente gli interessi sia politici che economici di questa casta . Vedasi ad esempio, il comitato ristretto dei sindaci ( organo preposto al controllo delle delibere ) dove il presidente ( Brucchi ) è direttore di struttura semplice e quindi incompatibile nel ruolo di controllore e controllato”. Rammarico è stato espresso, inoltre, per la mancata presa di posizione, sulla tematica, da parte dei sindaci della vallata e della stessa Unione dei sindaci. “Si rimarca comunque”, conclude Paci , la totale contrarietà centrosinistra vibratiano a qualsiasi iniziativa tendente non solo a cercare di privatizzare l’ospedale, ma anche quelle tendenti ad un suo depotenziamento per favorire altri ospedali della zona”.