Marsilio e le tasse: “Ecco perché in Abruzzo le abbiamo aumentate”

Il tema aumento della pressione fiscale continua ad essere al centro della discussione in Abruzzo. E il governatore chiarisce la sua decisione

La decisione della giunta Marsilio di aumentare le tasse sta facendo molto discutere in Abruzzo. Il disavanzo presente nella sanità ha portato il governatore a dare il via libera ad un provvedimento che ha un peso non indifferente sulle tasche dei cittadini. Nonostante la maggioranza aveva avanzato dei dubbi, alla fine il presidente ha deciso di proseguire per la sua strada. Una scelta che non convince tutti, ma per adesso è l’unica soluzione possibile per riuscire a coprire il buco.

L’esecutivo nella giornata di ieri, martedì 25 marzo, la giunta regionale ha dato il via libera all’aumento addizionale dell’Irpef con il nuovo metodo a scaglioni legato al reddito. Una svolta arrivata nei giorni scorsi e che il presidente Marsilio ha deciso di confermare a prescindere dalla posizione del resto della coalizione. Lega e Forza Italia avevano avanzato dei dubbi, ma alla fine si è trovato un compromesso.

La spiegazione del governatore Marsilio

La scelta del governatore ha fatto molto discutere in Abruzzo. Subito dopo l’approvazione, il presidente Marsilio in conferenza stampa ha spiegato il perché di questa scelta. Il numero uno della Regione ha sottolineato che il quadro economico “è molto difficile e riguarda tutte le regioni, in quanto le finanze pubbliche sono state erose dall’effetto cumulato prima dalla pandemia e poi dalle guerre”.

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Tra i settori più colpiti c’è anche quello della sanità e per questo motivo si è deciso di intervenire. “Solo la bolletta dell’energia – ha spiegato ancora il presidente Marsilio – ha inciso per 20 milioni sulla sanità. Abbiamo avuto un aumento di spesa a causa dei farmaci che non possiamo acquistare. Non siamo siamo l’unica regione che ha sforato la spesa farmaceutica“.

Da qui la necessità di intervenire per riuscire a mettere fine al buco e far ripartire la sanità. Una scelta, come spiegato in precedenza, che ha fatto molto discutere in regione e anche nella stessa maggioranza. Ma per il momento da parte del presidente Marsilio non c’è stata alcuna intenzione di fare un passo indietro e la misura è stata confermata.