Pescara. Arriva la mobilità per i dipendenti della Provincia che, a seguito della legge di Stabilità sulla riorganizzazione del personale, devono essere assorbiti da altri Enti del territorio. Ad attivarsi in tal senso è proprio il Comune di Pescara, che in sede di approvazione del Bilancio 2014, presenterà anche una delibera nella quale saranno attivate le procedure di mobilità per i dipendenti della Provincia, contestualmente alle nuove assunzioni previste dal Comune.
Nella fattispecie, le assunzioni riguardano 17 unità: un dirigente, 10 dipendenti della categoria D e 6 dipendenti della categoria C; ammontano a 200 mila euro i fondi a disposizione per attivare tale procedura, che potrà essere attivata dai dipendenti interessati dalla mobilità attraverso l’utilizzo di un apposito portale del Ministero: qui il Comune di Pescara incrocerà le domande e l’offerta di mobilità per gli ex dipendenti della Provincia.
Di concorsi pubblici per le assunzioni, non se ne parla fino al 2017, stando ai contenuti del Piano di riequilibrio finanziario del Comune. Piano che prevede anche un potenziamento del settore tributi e del recupero crediti, “a fronte di una situazione economica precaria”, ha affermato il sindaco, Marco Alessandrini. “Dobbiamo anche rinforzare il settore dell’edilizia, da cui abbiamo un notevole incasso” ha aggiunto l’assessore al Personale, Sandra Santavenere.
L’implementazione delle 17 unità va di pari passo al pensionamento e anzianità di diversi dipendenti del Comune, oltre che con la recente acquisizione di un dato: stando ai parametri ministeriali, il rapporto tra dipendenti e abitanti di un Comune dovrebbe essere di 1 a 107, perciò è subito evidente la carenza di personale; si può inoltre facilmente notare che questo problema non riguarda solo Pescara, ma parecchi Comuni italiani dispongono di un organico ben al di sotto del parametro indicato.