Tra le diverse richieste fatte al Comune, l’associazione ricorda in particolare la necessità di dare priorità, nell’accesso agli asili nido, ai figli delle giovani coppie e l’attivazione di sale studio per rispondere all’esigenza, sempre più sentita da parte della comunità studentesca pescarese, di avere luoghi dove poter socializzare e studiare.
Inoltre, la SO.HA chiede a Comune e Regione di adottare la “Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale”, poiché le istituzioni locali, data l’estrema vicinanza ai cittadini, hanno un importante compito legato alla promozione della cittadinanza attiva. “I giovani sono una ricchezza da coltivare e tutelare” è l’appello dell’associazione, “considerato che contribuiscono a creare cultura nelle scuole e università, a creare ricchezza nelle aziende ed, infine, rendono la città e la regione vivaci e dinamiche. La partecipazione dei giovani alla vita locale deve rientrare in una politica globale animata da comuni, regioni, enti e associazioni, volta al raggiungimento di uno status di riconoscimento dei diritti dei giovani proprio come avviene per quelli degli studenti o dei lavoratori”.