Atri, Azione chiede lumi sull’affidamento del bar del teatro

Atri. Il coordinamento di Atri in Azione chiede delucidazioni all’amministrazione in merito all’affidamento in concessione del bar del teatro.

 

“Il fatto che non ci siano state offerte non giustifica un eventuale affidamento diretto o con procedura ristretta o chissà altro. Probabilmente andrebbero riviste le condizioni richieste per la partecipazione, se erano troppo penalizzanti per i partecipanti, tenuto conto anche della contingenza economica attuale, e eventualmente ridimensionare o riformulare le condizioni contrattuali per l’aggiudicazione che, per alcuni versi, sembrano piuttosto preclusive”.

E sulla procedura che l’amministrazione comunale intende utilizzare per l’affidamento della gestione in concessione del servizio, il coordinatore di Atri in Azione Michele Capanna Piscè chiede di “conoscere se le condizioni rimarranno le stesse o è previsto un ridimensionamento del canone e degli interventi e prestazioni richieste. In ogni caso, qualunque sarà la procedura utilizzata, di certo non si potrà prescindere dal rispetto dei principi di trasparenza, competitività, economicità e congruità e, quindi, della necessità della consultazione di altri operatori e una verifica, seppure informale e minima, del mercato”.

E ancora: “È evidente che il R.U.P. dovrà motivare adeguatamente sia la scelta di una particolare procedura, che le ragioni della scelta dell’affidatario. Resteremo in vigilante attesa affinché non vengano penalizzati coloro che potendo ottenere l’affidamento della concessione ne sono rimasti esclusi poiché le pretese del Comune di Atri erano probabilmente eccessive”.

Impostazioni privacy