Ancarano, si insedia il nuovo consiglio comunale. Visita del vescovo

Ancarano. Prima seduta del nuovo consiglio comunale di Ancarano con la visita del vescovo Giovanni D’Ercole in visita pastorale in questi giorni nella cittadina vibratiana.

 

Nell’auditorium comunale si è tenuto ieri sera il consiglio di insediamento della nuova assemblea cittadina, disegnata dalle elezioni del 26 maggio (in corsa c’era una sola lista) e che apre di fatto il terzo mandato del sindaco Pietrangelo Panichi.

Dopo la convalida degli eletti, verificata dal segretario generale Emilia Piro, il sindaco ha ufficializzato i componenti della giunta: Silvano Del Cani (vicesindaco con deleghe alla manutenzione ed edilizia privata) ed Elisa Forlini (sociale, cultura e istruzione).

 

Il Sindaco ha ricordato le dinamiche elettorali che hanno visto la sola lista Civica Ancaria in campo per la tornata elettorale amministrativa, esponendo le linee programmatiche per il mandato 2019-24, all’insegna dell’impegno di gruppo, delle attenzioni sulle necessità infrastrutturali già avviate, di quelle quotidiani territoriali e delle promozioni sociali per la comunità.

Simone Marchetti sarà il capogruppo consiliare, mentre la delega all’Unione dei Comuni è finita a Davide Capoferri.

 

Durante i lavori, il consiglio comunale ha ricevuto la visita del Vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole, attualmente in visita pastorale ad Ancarano, il quale ha voluto rivolgere il buon lavoro a tutta l’amministrazione comunale.

 

Era altresì presente il Consigliere Regionale Emiliano Di Matteo, Sindaco dal 2001 al 2008, nonché tra i fondatori del Gruppo Civica Ancaria, al quale sono andati i ringraziamenti per il sostegno e la collaborazione.

 

Nella stessa seduta sono state anche affidate le deleghe ai singoli consiglieri. Michele Gianfreda (politiche della famiglia e turismo); Domenico Bizzarri (sicurezza e protezione civile), Linda Amatucci (ambiente), Federico Feriozzi (politiche giovanili e cicloturismo), Luigina D’Egidio (affari legali), Maurizio Rossi (agricoltura), Simone Marchetti (sport), Davide Capoferri (politiche comunitarie).

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