Alba Adriatica, veleno nella campagna elettorale: la dura nota del Pd

Alba Adriatica. Il volantino anonimo accende l’ultimo scorcio di campagna elettorale.

 

Si accende a distanza, infatti, la diatriba su un tema che si ripropone, come una brutta abitudine, in qualsiasi tornata elettorale. A tornare sul tema, con una nota, è il Partito Democratico. E questo dopo che una registrazione dell’intervento, durante un comizio, di Renato Pantoli (Città Viva) ha in qualche modo dato la stura alla polemica.

 

 

“La vicinanza morale e la solidarietà per i cittadini coinvolti nella vicenda, già chiaramente espressi dal Partito Democratico”, si legge in una nota, “sono stati ribaditi nelle dichiarazioni di tutte le forze politiche del territorio.

Occorre tuttavia biasimare il tentativo esecrabile compiuto dal candidato della lista Città Viva Renato Pantoli, il quale durante un comizio pubblico ha inteso riferire l’azione diffamatoria del volantino anonimo alle iniziative del Partito Democratico e di suoi esponenti.

Le affermazioni appaiono scomposte, del tutto inattendibili, fuorvianti, gravemente offensive per il Partito Democratico di Alba Adriatica, per i suoi iscritti e per tutti i cittadini albensi che avrebbero bisogno di confrontarsi con una classe politica seria.

La volontà di aggiungere fango al fango appare lampante e preordinata.

Qualcuno evidentemente nutre il bisogno di negare alla città occasioni di sereno confronto politico ed anzi tenta di avvelenare il clima conducendo i cittadini verso una intollerabile deriva di sospetti capaci di turbare il voto.

 

Ribadiamo ancora una volta la nostra più ferma condanna alla sottocultura del sospetto e della diffamazione soprattutto quando questa venga rilanciata irresponsabilmente attraverso un pubblico comizio.

Si rimane altresì esterrefatti di fronte al silenzio degli ambienti di Città Viva che non hanno preso pubblicamente le distanze.

Lo stesso candidato Sindaco De Berardinis, subito dopo l’intervento di Pantoli, è sembrato persino compiaciuto.

Tacciono anche i tesserati e alcuni ex amministratori del Partito Democratico presenti in Città Viva, i quali non hanno mostrato alcuna reazione di sdegno per le dichiarazione inaccettabili espresse da Pantoli.

 

Non volendo turbare ulteriormente il clima elettorale comunichiamo a tutti costoro che solo dopo il voto chiederemo conto e chiarezza sulla deprecabile vicenda non sfuggendo ad ogni percorso di tutela delle persone coinvolte.

 

Il Partito Democratico, come sempre ha fatto, garantirà a tutti i cittadini di Alba Adriatica un clima di compostezza politica necessario per il corretto esercizio del diritto di voto amministrativo”.

 

 

 

 

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