A Montorio un fondo sociale contro la crisi economica

montorio_alvomanoMontorio al Vomano. Nonostante le difficoltà economiche che gli enti pubblici territoriali stanno attraversando, con continui tagli dei trasferimenti, l’Amministrazione Comunale di Montorio al Vomano ha approvato, nell’ultima riunione di maggioranza, l’inserimento nel bilancio, a partire da quest’anno, di un fondo sociale di solidarietà.

L’obiettivo è quello di assistere lavoratori e famiglie in difficoltà, per fronteggiare fragilità sociali conseguenti alle dinamiche del mercato del lavoro. Proposto e voluto dai consiglieri del Pd Andrea Guizzetti e Anna Foglia, è stato da subito sostenuto dal segretario locale di partito Gianni Di Centa e dal capogruppo Marcello di Emidio.

Il fondo prevede l’erogazione di contributi a favore di persone e nuclei familiari colpiti dalla disoccupazione, per far fronte a spese che, dopo la perdita totale o parziale del lavoro, sono diventate difficili da sostenere, come l’acquisto beni di prima necessità, affitto, spese mediche, rette per il asili nido, bollette ed altro ancora.

“La nostra non è stata solo una proposta” commentano Guizzetti e Foglia. “Abbiamo messo anima e corpo per poterla concretizzare. Questo è solo l’inizio, ora occorrono automatismi che garantiscano il fondo nei prossimi anni. L’inserimento di un ulteriore sostegno sociale nel bilancio comunale, senza apportare nessun taglio ai servizi già garantiti, in un periodo così difficile, è stato possibile grazie ad un lavoro attento della maggioranza ed in particolare del Ps e del sindaco Alessandro di Giambattista. A conferma dell’impegno dell’amministrazione comunale nel sociale, abbiamo incrementato il contributo per garantire il servizio di emergenza sanitaria 118 nel territorio comunale 24 ore al giorno, dopo che la Asl di Teramo lo aveva ridotto di 12 ore tagliando il servizio notturno”.

A breve partirà anche un progetto di defibrillazione precoce finanziato dal Comune e con la collaborazione della Croce Bianca, per garantire la sicurezza nei vari centri sportivi comunali, con l’acquisto di defibrillatori e l’addestramento di personale al primo soccorso.

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