Pescara. Sfrattati una prima volta, tornano ad occupare nuovamente una casa popolare. La polizia municipale ha sfrattato stamattina una famiglia recidiva da un appartamento Ater di Fontanelle.
Sgombero-lampo stamane all’alba di un appartamento situato in via Caduti per Servizio, al numero civico 25, occupato abusivamente alcune sere fa da una famiglia sfrattata già una prima volta, sempre per occupazione senza titolo, da un alloggio posto in via Tavo. All’alba di oggi unità della Polizia municipale e della Polizia di Stato hanno effettuato un blitz sul posto, per verificare la veridicità di alcune segnalazioni ricevute da alcuni residenti, e hanno accertato la presenza della famiglia, subito invitata a uscire con le poche suppellettili portate con sé, per poi lasciare spazio agli operai dell’Ater che hanno provveduto a murare l’alloggio.
Erano stati alcuni residenti a segnalare l’occupazione nell’appartamento al primo piano del palazzo considerato tra i più ‘caldi’ dell’interno rione popolare. Sono partite, quindi, le verifiche sull’alloggi, una casa che in effetti era vuota dopo l’ultimo sfratto perché ridotta in condizioni di assoluta impraticabilità, priva anche dei minimi servizi, senza energia elettrica né fornitura del gas, con finestre rotte e senza porte, alloggio dunque che l’Ater avrebbe dovuto risistemare prima di poter procedere alla sua nuova assegnazione. Una volta sul posto, all’alba di stamane, la Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno verificato l’avvenuta occupazione abusiva dell’alloggio Ater: quando sono arrivati nell’abitazione, hanno provveduto a risvegliare la famiglia trovata all’interno stesa a dormire addirittura a terra, su dei materassi posti sul pavimento. Gli agenti hanno invitato la famiglia a prendere le proprie poche cose e hanno atteso che l’Ater murasse nuovamente l’ingresso dell’appartamento.