Teramo Capitale italiana della Cultura 2020: primo incontro tra istituzioni

Favorire un riconoscimento alto e qualificato della vitalità culturale cittadina e di conferire rinnovato e vitale slancio all’attrattività e alla proposta che da tale settore emerge, fino a creare benefici di più ampio ventaglio.

Si cominciano a muovere i primi passi verso il raggiungimento dell’obiettivo cui la città di Teramo ha mostrato interesse riguardante la partecipazione al bando per la “Capitale Italiana della Cultura 2020”. Dopo la manifestazione di adesione, infatti, per aderire al bando bisognerà che venga depositato entro il 15 settembre un dossier di candidatura con il programma delle attività culturali previste, la struttura incaricata della elaborazione e promozione del progetto, la valutazione di sostenibilità economico finanziaria, gli obiettivi perseguiti e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento.

Proprio per questo il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha infatti, indetto un incontro operativo in programma il prossimo 4 luglio alle 18 nella sala Giunta in via Carducci.

La riunione, che vedrà la partecipazione di Regione, Provincia, Fondazione Tercas, Università di Teramo, Sovrintendenza regionale, delegazione locale del Fai, l’Adsu, Asl, Istituto Zooprofilattico, Osservatorio Astronomico, Ings-Infn e Parco Gran Sasso-Laga, ha l’obiettivo di avviare un concreto e fattivo confronto tra tutti gli enti istituzionali del territorio finalizzato alla formulazione di idee e proposte da valutare per la predisposizione della documentazione necessaria.

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