Pescara. Comune e Wwf uniti contro il cementificio. L’amministrazione Mascia ha negato il rinnovo del permesso d’attività alla Sacci, mentre l’associazione ambientalista ha diffidato Arta e Regione dal fare diversamente. E insieme saranno anche nei prossimi dibattiti organizzati sul tema con la cittadinanza.
Il sindaco Albore Mascia e la giunta comunale hanno espresso già il proprio parere ‘non favorevole’ al rinnovo del permesso per le attività alla Sacci, società proprietaria del cementificio di via Raiale. Ma ad esprimersi dovranno essere anche altri chiamati in causa dalla conferenza dei servizi regionale. A questi, Arta e Regione, il Wwf ha inviato la scorsa settimana diffida formale ad esprimere parere positivo al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale. A passi affiancati, quindi, procede lungo il percorso della localizzazione sia il Comune che gli ambientalisti. Oggi il responsabile del Wwf Augusto De Sanctis è stato ascoltato dalla commissione consiliare Sanità, su invito del presidente Berghella, dove ha ribadito il suo plauso alla scelta dell’amministrazione comunale, in virtù dei livelli di inquinamento atmosferico che attanagliano la città.”A fronte del superamento già per 33 volte in un anno dei livelli delle polveri registrato dalla centralina Arta di via Sacco”, ha detto De Sanctis, “il sindaco aveva il dovere di esprimere parere non favorevole al rinnovo delle autorizzazioni per il cementificio, che secondo la bibliografia disponibile è uno dei maggiori produttori di diossine e dei suoi composti, dunque, vista l’incidenza sul territorio, lo stabilimento va spostato senza se e senza ma”.
E per tenere desta l’attenzione pubblica sul caso, il Wwf ha organizzato per lunedì 17 settembre un’assemblea cittadina, alle 18:30 presso la sede della circoscrizione Villa Del Fuoco. “Saremo presenti al pari delle altre Associazioni pronti a partecipare e a dare il nostro contributo”, ha commentato, a margine della commissione, il capogruppo Pdl Armando Foschi.
