Pescara, lo scienziato Roy Kerr riceve la cittadinanza onoraria

Pescara. Cittadinanza onoraria allo scienziato neozelandese Roy Patrick Kerr, studioso di fama internazionale e docente dell’Icranet (International Center for Relativistic Astrophisics Network), il coordinamento internazionale di astrofisica che ha a Pescara la sede centrale.

L’onorificenza è stata consegnata a Kerr questa mattina dal sindaco, Marco Alessandrini, nell’ambito di un Consiglio Comunale Solenne riunitosi per l’occasione.

Kerr, che lo scorso 26 maggio ha ricevuto dal re di Svezia il Crafoord Prize, la più alta onorificenza internazionale nell’ambito dell’astrofisica, ha condotto diverse ricerche scientifiche all’Icranet di Pescara.

“E’ un onore per me essere qui insieme a tutti voi ed essere considerato, a partire da oggi, vostro concittadino”, ha affermato Kerr. “Il mio lavoro mi ha sempre portato a viaggiare e a spostarmi dalla mia nativa Nuova Zelanda, prima in Inghilterra, poi per un lungo periodo in Texas e, infine, Pescara quando è stata fondata l’ICRANet da Remo Ruffini”.

“Questa è una città in cui ho sempre gran piacere di tornare non solo per gli stimoli di lavoro che vi trovo ma anche per le tante amicizie che qui ho coltivato negli anni. Ringrazio, di cuore, il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale per avermi dato questo riconoscimento che sancisce, ancora di più, il mio legame con questa terra meravigliosa”.

Presenti questa mattina il direttore dell’ICRANet, Remo Ruffini; i professori, i docenti e gli studenti.

L’Icranet di Pescara, fondato nel 2005, oggi si compone dei seguenti professori: Vladimir Belinski; Carlo Luciano Bianco; Marco Muccino; Giovanni Battista Pisani; Jorge Rueda; Remo Ruffini; Gregory Vereshchagin; She-Sheng Xue, supportati da una Faculty aggiuntiva, composta da più di trenta scienziati di fama internazionale che partecipano alle attività dell’ICRANet, e da ottanta tra conferenzieri, professori e ospiti.

Tra loro ci sono i premi Nobel Riccardo Giacconi, Murray Gell-Mann, Theodor Hänsch, Gerard Hooft e Steven Weinberg.

“Il nostro lavoro, la nostra ricerca è conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo”, ha affermato Ruffini. “Roy Kerr è una delle punte di diamante del nostro centro ed è un privilegio averlo fra i nostri docenti. Il suo lavoro matematico ha permesso a me e John Wheeler di introdurre il concetto di ‘Black Holes’, che oggi domina la scienza e la cultura del nostro pianeta”.
Si tratta dei cosiddetti ‘buchi neri’ e sono i campi gravitazionali individuati da Einstein nella teoria della relatività.

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