Energie rinnovabili, D’Alfonso: ‘Puntare su acqua e sole per centrare il burden sharing’

energiochi chietiChieti. Si è svolta ieri mattina a Chieti la nona edizione di Energiochi, concorso riservato alle scuole e organizzato dalla Regione Abruzzo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università dell’Aquila e l’Enea.

 Alla premiazione è intervenuto anche il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, che ha affermato di “voler far svolgere la prossima edizione su uno dei fiumi oggetto di piani di recupero ambientale” aggiungendo poi: “La nuova amministrazione regionale rispetterà gli obiettivi stabiliti dal Burden Sharing, ovvero il raggiungimento entro il 2020 di una percentuale del 19,1% determinato come il rapporto tra l’energia consumata in regione e prodotta da fonti rinnovabili, e tutta l’energia consumata. L’acqua e il sole sono le fonti di energia sulle quali l’Abruzzo dovrà puntare nel futuro”.
 
 Per l’edizione 2014 sono pervenuti 240 elaborati da 99 istituti scolastici di tutto il territorio abruzzese per un totale di 443 classi e circa dodicimila alunni coinvolti. Scopo primario dell’iniziativa è trasformare gli studenti in interlocutori attenti e sensibili ai temi della sostenibilità energetica. L’obiettivo è di far conoscere agli alunni di ogni ordine e grado degli istituti scolastici abruzzesi le tematiche, l’utilizzo e le risorse delle energie rinnovabili, rendendoli così consapevoli di tutte le possibilità oggi a disposizione per un’educazione alla sostenibilità energetica.
 
Ogni gruppo di studenti partecipante ha creato un elaborato che ha concorso all’assegnazione di premi in denaro che vanno dai mille ai 400 euro. Le somme ricevute dovranno essere utilizzate dalle scuole per la prosecuzione di attività didattiche  legate al tema dell’energia e dell’ambiente e per la loro partecipazione al Patto dei Sindaci. Presenti alla premiazione anche i rappresentanti della Federazione europea delle agenzie e delle Regioni per l’energia e l’ambiente (Fedarene).
 
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