Provincia di Chieti, D’Amico su Ops: ‘Tutti sul carro dei vincitori, ma i problemi restano irrisolti’

camillo_damicoChieti. “Fa tenerezza leggere i comunicati stampa del centrodestra e del Presidente della Provincia di Chieti in merito alla Ops ed al recente parere della Corte dei Conti  della Regione Abruzzo”.

Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “L’avevamo detto e previsto in Consiglio Provinciale proprio in riferimento alla sentenza emessa dalla sezione Ligure della Corte dei Conti che aveva espresso un parere simile per un istanza a lei rivolta dalla provincia di Genova che l’Ops non era soggetta ai rigidi dettami della spending review! Loro hanno preferito amministrare con incertezza e indecisione sperperando denaro pubblico. Nel caso dell’Ops affidandosi a consulenze per circa 40.000 euro per fare un piano di ristrutturazione, tra l’altro bocciato, e cercando qua e la per capire come fare per chiudere o vendere questa società. Noi avevamo dato utili consigli per salvaguardare i livelli occupazionali e rilanciare l’Ops ma siamo rimasti completamente inascoltati.
Dopo aver appreso dall’assessore delegato, Mauro Petrucci, che ‘finalmente’ l’Ops è ‘salva’ assettiamo risposte certe, solerti e concrete alle seguenti domande: chi si sta occupando di rinnovare la convenzione con la Provincia in scadenza a Dicembre? Chi si è mai chiesto in questi mesi cosa fa in concreto la Ops per la Provincia? Quali servizi eroga e con quali vantaggi per l’Ente? La risposta, almeno sino ad ora, è semplice: nessuno! Addirittura abbiamo assistito a contraddittorie dichiarazioni del presidente Di Giuseppantonio  che in, data 29 agosto, affermava: ‘L’Ops non ha mai gestito il servizio del Sil (Sistema Informativo Lavoro) per conto della Provincia  in quanto la legge non consente l’affidamento diretto alle società iin house (assolutamente non vero) e non ha professionalità specifiche per la gestione del Sil (parliamo di 80.000 euro)’ ed inoltre non si poteva affidare il servizio per la redazione di contenuti web per il sito perché non in convenzione (10.000 euro). Il tutto bastava aggiungerlo nella convenzione in essere e, per aver asserito queste cose, sono stato accusato di sciacallaggio! Il 6 settembre il presidente  afferma che la Ops vanta professionalità e competenze! Sui soldi risparmiati sarebbe il caso di capire quanti sarebbero potuti essere spesi internamente, ricorrendo alle professionalità dell’Ops, tenendo in efficientzail sistema informativo. Nel frattempo che discutevano, senza decidere, sul futuro e sui nuovi assetti da dare all’Ops, sono stati spesi circa 200.000 euro per consulenze. E’ stato un bel modo di fare economia! Adesso aspettiamo il rinnovo delle convenzioni con la valorizzazione di questa società. Si apra la possibilità di partecipazione anche ai comuni della provincia che ne facciano richiesta alfine di potenziare i servizi in essere e quelli futuri e possibili che, le normative vigenti, consentiranno di attivare. Se necessario, si provveda pure ad una riduzione dei costi relativi alle Dirigenze purchè si conservino le professionalità endogene oggi presenti..
Se il presidente della Provincia vorrà possiamo lavorare insiemeper fare qualcosa per il futuro di questa società e dell’intera Provincia”.

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