Chieti, CasaPound Italia attacca l’amministrazione sul belvedere Ramelli

Chieti. “Rivogliamo il belvedere Ramelli”: questo il testo dello striscione affisso dai militanti di CasaPound Italia che riporta l’attenzione sul Belvedere Ramelli e sull’intero complesso bibliotecario sito all’interno del parco della Villa Comunale, inagibile a causa della forte ondata di maltempo del gennaio scorso.

“Siamo veramente stanchi – spiega Francesco Lapenna, responsabile di CasaPound Italia per la città di Chieti- di un’amministrazione che temporeggia senza fare assolutamente nulla di concreto per risolvere i problemi strutturali di parti vitali e pulsanti della Città.”

“È intollerabile che in tutta Chieti alta gli studenti non abbiano un posto dove poter studiare tranquillamente o consultare libri che non hanno la possibilità di acquistare; è ancora più assurdo che un luogo di ritrovo e di gioco per i nostri bambini, caro a tutti, come il Belvedere Ramelli venga abbandonato da mesi senza che venga attuata nessuna misura di riqualificazione.”

“La pavimentazione – si legge nella nota di CasaPound – sta collassando con quel che resta della biblioteca ed è assurdo che nel Masterplan previsto dal governatore D’Alfonso non si trovino, per Chieti, fondi per attività culturali come il polo bibliotecario stanziando solamente poche migliaia di euro per il complesso della Civitella.”

“Ricordando – conclude Lapenna – il forte valore simbolico che ha per noi questo luogo dedicato alla memoria di un ragazzo che apparteneva al nostro mondo, faremo di tutto per risvegliare non solo un’amministrazione che versa in stato comatoso da lunghissimo tempo, ma anche una cittadinanza fin troppo abituata a chinare il capo anziché pretendere ciò che le spetta di diritto.”

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