Francavilla, Zona Franca: presentato il progetto

Francavilla al Mare. E’ stato presentato questa mattina, in conferenza stampa il progetto Zona Franca, che da maggio 2017 pedibus calcantibus lavora nel quartiere Paese Alto ed in Francavilla al Mare tutta, studiando e raccogliendo storie e foto e memorie, e della mostra e spettacolo Zona Franca. Francavilla al Mare. Uno spettacolo irripetibile, unico nel suo genere.

 Un grande affresco di storie di Francavilla al Mare in apertura con la mostra domenica 22 aprile alle 17:00, e in scena venerdì 27 aprile alle 21:00 al Palazzo Sirena. Una Zona Franca per i cittadini ed artisti di Francavilla al mare, chiamati sul palco e tra il pubblico, per raccontare il quartiere e la città, insieme per la prima volta, proprio nel 2018, anno del “patrimonio culturale tradizionale”, attraverso l’arte antica della narrazione e della cultura orale. Attingere, attraverso le storie, al passato per rileggerlo guardando e progettando il futuro della città, risvegliare il senso di appartenenza divertendosi e costruire l’identità della comunità. E’ questo l’obiettivo del progetto Zona Franca. Un vero e proprio viaggio nel tempo in scena il 27 aprile alle 21:00, attraverso il racconto delle storie della nostra vita, di storie di epoche diverse nei luoghi stessi che le videro e le rendono protagoniste: Rocche de Nannine Capo Partigiano, Matricardi il calzolaio, la Ciuciunette di cui ignoriamo il nome, la Passatella con Padrone, Sotto e chi va Olmo, pescatori e naufraghi, l’operazione SIMCOL, l’eccidio di Santa Cecilia, della pasta Berline, di donne rimaste e partite per “la merichette”, storie di sfollamento e di ritorni, le nostre musiche, i canti, le tradizioni. Lo sguardo e la mente si perdono ad osservare Francavilla al Mare, terra a metà tra collina e mare dove il tempo ha fatto sosta e si riposa come sdraiato sulla Torre Ciarrapico sotto un cielo azzurro, volgendo lo sguardo verso il mare. Un’occasione unica per ripercorrere i passi di chi prima di noi ha camminato tra Sante Franche ed il Palazzo Sirena nei “bei giorni di giovinezza, di forze, di amori, si sangue e di vino”.Storie di personaggi antichi e quotidiani che diventano mitici, pieni di umane emozioni e contraddizioni. Francavilla al mare casa di pittori, musici, contadini, di pescatori, di briganti e di partigiani, di donne anticonformiste, fragili ma coraggiose, che raccontano, gridano, sospirano, sussurrano in mezzo ad elementi carichi di forza, passione e trasudanti destino. E’ questo lo spettacolo Zona Franca. Un grande raffigurazione fotografica che, nel tempo, si arricchisce di colori, volti e ricordi impressi sulle fotografie, in mostra nel foyer dal 22 aprile alle 17:00 fino al 27 aprile, ufficialmente e convivialmente inaugurata il 22 Aprile alle 17:00. Lo sguardo di Fernando Stipani, fotografo per passione, a condurci tra ricordi in bianco e nero, sospesi nel tempo, delle festività di San Franco di agosto, della processione del Venerdì Santo, e di Santa Liberata. La poesia nelle fotografie di Paesealto di Bruno Imbastaro, in cui la macchina fotografica funge da macchina memoriale attraverso cui salvare il tempo dal tempo, la luce dalla fine della sua corsa umana quando cade nel buio della dimenticanza. Una raccolta di fotografie e di sogni nel cassetto di ogni cittadino aperta a raccogliere la verità dei volti, dei colori, della luce del Quartiere Paese Alto e di Francavilla al Mare tutta. In queste, i ricordi individuali diventano elementi per costruire una grande immagine corale, messa a disposizione della collettività, come eredità condivisa, nelle sue molteplici e svariate articolazioni, stimolando la riflessione storica.Tra questa cornice fotografica, in cui le foto sono come testimoni dell’indicibile, la poesia di Bruno Zulli, tra legende e miti, accompagnata dalla chitarra Eugenio di Cesare e dalla voce di Emanuela Dimaggio, a guidare lo sguardo e la mente verso il mare, durante l’inaugurazione il 22 aprile 2017 alle 17:00. Inoltre, nel foyer in mostra una traduzione fotografica di memorie della città di Francavilla durante il periodo bellico e post-bellico, degli artisti di LaMuuf per Zona Franca. Racconti che presentano tutti i caratteri d’indigenza e miseria propri di un’epoca infausta. Una richiesta di “presa in carico” personale e interessata del recupero del passato, che in occasione del 25 Aprile, assume ancor più valore.

 Zona Franca è suggestione continua, un progetto che include e si espande fino al minuto prima accogliendo artisti, attori, persone del Territorio, associazioni, regalando sorprese continue perché l’Evento del 27 Aprile non è la fine del percorso ma solo il suo meraviglioso inizio insieme. Una Zona Franca per le associazioni sul territorio, che collaborano ad un progetto comune, tra queste il Comitato Quartiere Paese Alto, Maramè, A.S.D. Boxe Francavilla al Mare, Coro Folkloristico Francesco Paolo Tosti di Francavilla al Mare, Associazione Carnevale d’Abruzzo, Scuola di Teatro New Dragonda, Associazione Teatri in Corso di Pescara (Improvvisazione Teatrale), Il Museo Navale, Il Centro Sociale Valle Anzuca, l’Anpi Pescara, L’Officina Popolare Abruzzese e la Torre di Babele.

 Il progetto Zona Franca da un’idea di Michael Bonelli e Barbara Di Pietro, da una produzione dell’Associazione Culturale Willer &  Carson insieme al Comune di Francavilla al Mare e patrocinata dalla Provincia di Chieti; con la direzione artistica di Michael Bonelli che firma la regia insieme a Silvia Priscilla Bruni: sul palco e non solo, Michael Bonelli, Silvia Priscilla Bruni con Ugo Micheli, Anna Cellini, Flaminia Ciampoli, Valentina Cupido, Antonella Del Villano, Raffaele D’Amario, Mara Di Bartolomeo, Barbara Di Pietro, Maria Cristina Favini Berti, Delia Montebello, Eugenia Monti, Luciano Sulli, e insieme a persone, generazioni, personaggi e studiosi del Quartiere Paese Alto e di Francavilla tutta; foto by Lorenzo Pavani.

 “Abbiamo fatto una scommessa, sperimentando il teatro di quartiere non solo come forma d’arte innovativa, ma anche come esperienza di coesione sociale, che ha visto la partecipazione di numerose associazioni e il contributo di cittadini ed attività commerciali, che riconoscono una grande importanza valoriale nel tenere vive le tradizioni e la storia della nostra comunità. In questo momento più che mai è importante tenere viva la memoria e recuperare insieme la nostra storia fatta”, è il commento del Vicesindaco del Comune di Francavilla e Assessore al Sociale, Francesca Buttari.

 Il progetto si sviluppa in partnership con Caseificio Sapori di Puglia, Unipol Sai, Cantina Tollo, Del Villano Mobili, Ceramiche Bontempo.

 Per maggiori informazioni rispetto al progetto pagina Facebook Zona Franca Francavilla www.facebook.com/zonafrancafrancavilla/

 I biglietti sono acquistabili al Palazzo Sirena, durante gli orari di apertura e online su liveticket.it.

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