Il TAR dà ragione al Comune di Rapino respingendo il ricorso contro l’annullamento del concorso dell’ex vigile

Rapino. Con decisione nel merito, Il TAR Abruzzo sezione di Pescara ha respinto il ricorso dell’ex vigile urbano Lorenzo Medaglia contro la decisione dell’Amministrazione guidata da Rocco Micucci, e difesa dagli Avvocati Marcello e Luisa Russo, di revocare il concorso interno, indetto dalla Giunta dell’ex sindaco Rocco Cocciaglia, con cui il suo posto da fontaniere era stato trasformato in vigile attraverso un concorso interno.

 “Avevamo promesso di ristabilire ordine e legalità all’interno del Comune, lo abbiamo fatto. I Giudici hanno non solo ribadito l’illegittimità del concorso, che come stabilisce la Costituzione deve sempre garantire l’accesso pubblico, cioè a tutti, ma hanno anche sancito il buon operato della mia Amministrazione, che ha adottato la revoca del concorso dopo una seria e completa istruttoria mirata ad acquisire pareri anche da parte del Ministero della Funzione Pubblica.”- A nulla sono servite le argomentazioni degli avvocati dell’ex vigile Milia e D’Alicandro riguardo ai tempi con cui è stato adottato il provvedimento di revoca del concorso. – “I Giudici hanno dato atto che l’Amministrazione non solo ha seguito un iter corretto ma ha anche giustamente perseguito l’interesse pubblico, invece che avvantaggiare con esborso di denaro pubblico chi non ne aveva diritto, ristabilendo l’ordine violato.” – Sottolinea ancora il Sindaco Rocco Micucci. – Infatti i Giudici sono stai lapidari nel rigettare il ricorso, tanto da lasciare poco spazio per altri gradi di giudizio. “Risulta quindi meritevole di positiva valutazione l’interesse fatto proprio dalla delibera impugnata di ristabilire l’ordine violato onde pervenire alla copertura del posto attraverso procedure selettive volte a garantire l’accertamento della professionalità richiesta per il corrispondente profilo e l’accesso anche da personale esterno.”

 “Adesso seguiremo le indicazioni del TAR per addivenire al più presto alla copertura del posto di vigile urbano, seguendo le regole che invece altri avevano violato, per avere la migliore professionalità possibile e ripristinare il controllo del territorio” – conclude il Sindaco.

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