Francavilla al Mare. Grazie a dei fondi regionali nel tardo pomeriggio a Francavilla è stata inaugurata in via dei Piceni la nuova sede dell’Asilo Nido Comunale.
“Inaugurare un asilo Nido è come aprire una porta all’infanzia – ha esordito l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla, Francesca Buttari – ringrazio moltissimo il presidente Luciano D’Alfonso. È molto importante questa struttura perché ci consente di utilizzare fondi della Regione, senza i quali le cose non potrebbero andare avanti. Il secondo aspetto che non è secondario è che questa è la prima di una serie di strutture che i ragazzi possono avere a disposizione, speriamo che le persone possano essere educate al bello. Noi come amministrazione spesso riusciamo a mettere una pezza, quindi avere dei finanziamenti è importante affinché i ragazzi possano amare e rispettare la cosa pubblica”.
“È una struttura finanziata dalla Regione Abruzzo – ha sottolineato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – è un progetto cominciato dalla precedente amministrazione, poi rimodulato dalla giunta D’Alfonso. A distanza di un anno dal finanziamento la struttura è pronta, quindi si è concretizzato subito, si è passati in maniera celere dall’erogazione alla realizzazione. Martedì aprirà per i nostri bambini, la visiteremo, per me è veramente molto bella, poi vedremo quale sarà l’impressione dei cittadini. Io ringrazio prima di tutto il Rotary di Francavilla nella persona di Luciano Orsini perché con un gesto molto bello ha dato all’amministrazione, quindi ai nostri figli, i giochi che sono nell’apposita area con il relativo tappeto che è antitrauma. Ringrazio anche tutti coloro che si sono adoperati , l’ex assessore Giangiacomo che ha avviato questi lavori, questa è una delle tante strutture che stanno vedendo la luce. Ringrazio la Ditta Di Cesare che ha eseguito i lavori”.
“Complimenti all’amministrazione comunale – ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – e alle persone che si sono fatte riconoscere gesti di buona volontà, il Rotary, che hanno contribuito con un ulteriore abbellimento e funzionalizzazione. Se questa fosse una struttura dove si facesse una nobile arte come il pugilato non avrebbe avuto la stessa simpatia, invece l’ha avuta perché si tratta di un’opera collettiva che riguarda che riguarda l’inizio dell’attività educativa, questo vuol dire che Francavilla sta lavorando per il futuro. È un’opera che mette in campo la collaborazione pluristituzionale: il Comune si fa carico della progettazione, della gara d’appalto, della vigilanza dell’opera e che venga eseguita a regola d’arte e la Regione che ha garantito la copertura finanziaria. Quando si fa una cosa di questa natura la cittadinanza capisce perché ci sono le istituzioni, invece non capisce nulla la cittadinanza quando le istituzioni si mettono a litigare. Il terzo valore che voglio esprimere è che le opere quando si iniziano vanno completate. Questa è un’opera così carica di senso perché risponde ad un bisogno da parte della popolazione. Io insieme all’amministrazione comunale vogliamo rimuovere quello scandalo dell’incompiutezza del porto di Francavilla. Io vorrei che mai più un curatore scarsamente funzionale sversasse in mare, abbiamo confluito 200 milioni di euro ai consorzi acquedottistici affinché mettano in efficienza i depuratori. Si deve realizzare anche una struttura a misura di anziani”.
Francesco Rapino
