Rocca San Giovanni, Legambiente chiede a Di Rito di revocare il progetto dell’area della Foce

rocca-san-giovanniRocca San Giovanni. Legambiente diffida il Comune di Rocca San Giovanni. L’associazione ambientalista ha invitato il sindaco Giovanni Di Rito a ritirare il progetto di “valorizzazione dell’area della Foce”.


“Per porre rimedio al fallimento della scelta urbanistica di valorizzare l’area della Foce con la realizzazione di residence ed impianti sportivi – ha spiegato Angelo Di Matteo, predidente Legambiente Abruzzo –  il sindaco ha assunto una posizione gattopardesca a difesa dell’ambiente, in piena contraddizione con quanto da lui stesso sostenuto ed approvato. Il bando di gara è infatti andato deserto semplicemente perché il progetto non era realizzabile: esso era e resta in piena contraddizione con le normative ambientali riguardanti la sicurezza idraulica, le opere a mare e soprattutto la valutazione di impatto ambientale. Questioni, queste, che l’associazione aveva da tempo segnalato all’amministrazione comunale e che, non recepite in fase di progettazione preliminare, hanno costretto Legambiente a diffidare formalmente il Comune di Rocca San Giovanni”.
Legambiente ha pubblicamente riconosciuto più volte la lungimiranza dell’amministrazione nella gestione del territorio: capacità questa, che l’ha spesso contraddistinta nel panorama regionale e talvolta nazionale, e che l’ha premiata anche in termini di ricaduta economica.
“Occorre continuare a percorrere la strada della sostenibilità – conclude Angelo Di Matteo – limitando i consumi ulteriori di suolo e di risorse naturali, e puntando alla piena valorizzazione della Costa Teatina: una strategia territoriale di ampio respiro che vede proprio l’amministrazione comunale di Rocca San Giovanni in prima linea. Non resta quindi che ritirare il progetto e ripensare in chiave sostenibile l’intervento”.

 

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