Questi sentieri si snodano tra vallate mozzafiato, borghi storici e natura incontaminata: è solo una delle sorprese del Cammino dei Briganti.
Riprendere il trekking con il fresco autunnale è un’esperienza che nutre l’anima e il corpo. L’autunno porta con sé una freschezza nell’aria, colori caldi che dipingono la natura e una sensazione di rinnovamento che invoglia a esplorare i sentieri meno battuti. E non c’è luogo migliore per godere di questa stagione che il Cammino dei Briganti.
Una regione come l’Abruzzo è in grado di travolgere i suoi visitatori amanti del trekking e della natura, con una varietà infinita di biomi e luoghi tutti da esplorare. Molto spesso questi posti sono rimasti inviolati dall’uomo, proprio perché non si è a conoscenza della loro esistenza.
Laghi a forma di cuore come il Lago di Scanno, enormi vallate disegnate da purissimi ruscelli come la Valle dell’Orfento e i tipici trabocchi che si possono osservare da una passeggiata a cavallo nella riserva naturale di Punta Aderci.
Le regioni considerate tra i “polmoni verdi” d’Italia sono uniche e inestimabili, molto spesso in grado di stupire con luoghi mai visti prima. Un posto del genere è il Cammino dei Briganti, che si snoda tra vallate, borghi e castagneti: tutti posti in grado di lasciare senza fiato qualsiasi “trekker”.
Castagneti, borghi medievali e meravigliose grotte da esplorare sono solo alcuni dei punti forti del percorso. Ma da dove parte e quanto dura il Cammino dei Briganti? Ecco tutte le informazioni necessarie per affrontare un percorso unico come questo.
Il Cammino dei Briganti si snoda attraverso la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Per accedere a quest’avventura dalla durata di sette giorni, è necessario munirsi di passaporto, che si ritira al borgo d’ingresso dei sentieri e timbrarlo a ogni tappa in cui ci saranno punti di ristoro e luoghi in cui dormire.
Questo percorso è in grado di far vivere ai suoi visitatori in un viaggio attraverso la storia, la natura e i borghi medievali. Per non parlare del fascino che assumono questi immensi boschi d’autunno, quando le foglie sono variopinte e creano enormi tappeti naturali.
Ciò che rende ancora più unico il Cammino dei Briganti è il fatto che lo si può raggiungere in pochissimo tempo da Roma. La partenza è da Sante Marie, borgo in provincia de L’Aquila conosciuto per la tradizione delle castagne e dei tartufi, ma anche il museo del brigantaggio e della radio, come suggeriscono vologratis e nutrizionista su Instagram.