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Quattro trucchi casalinghi per riconoscere un miele di qualità: occhio a cosa compri

Delizioso e genuino, il miele è un ingrediente versatile e gustoso, spesso indispensabile in cucina: ecco quattro trucchi casalinghi per riconoscere quello di qualità.

Un barattolino di miele, in genere, non manca mai nelle nostre case. Si tratta di un prodotto delizioso, genuino e versatile, con il quale possiamo fare davvero di tutto. Da spalmare su pane o fette biscottate, da usare in ricette di ogni genere, perfino come alleato per la salute, per pelle, capelli e simili: la sua versatilità è sorprendente. Ma come capire se quello che abbiamo a casa è un miele di qualità?

Quattro trucchi casalinghi per riconoscere un miele di qualità: occhio a cosa compri – abruzzo.cityrumors.it

Quando si tratta di miele, spesso e volentieri ci si interroga proprio come si fa per l’olio d’oliva: come capire se, effettivamente, si tratta di un prodotto “puro”, di quelli genuini che tanto amiamo usare in cucina? Ebbene, a quanto pare ci sono alcuni dettagli a cui dovremmo fare attenzione.

A cosa fare attenzione quando si compra il miele

Non solo gusto e profumo, ovviamente: per riconoscere un miele di qualità bisogna, prima di tutto, prestare grande attenzione all’etichetta. Trattandosi di un prodotto monoingrediente, non dovrebbe contenere altre sostante o additivi.

A cosa fare attenzione quando si compra il miele – abruzzo.cityrumors.it

Forse non tutti sanno che la legge determina in modo chiaro i criteri e le caratteristiche, con relative percentuali, di quali debbano essere le sue componenti. Per questa ragione l’etichetta è fondamentale, poiché ci permette di comprendere se ci troviamo di fronte ad un miele di fiori o di melata, ma anche il paese di origine, quello dove, dunque, le api lo hanno prodotto.

Fermo restando, dunque, che l’etichetta è il dettaglio più importante cui prestare attenzione, a quanto pare ci sarebbero anche dei “metodi” casalinghi che potrebbero fornisci indizi sulla qualità del miele acquistato. Quali sono?

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Trucchi per riconoscere un buon miele

Tenendo conto del fatto che si parla di metodo empirici e non di natura scientifica, ci sono 4 test che possiamo fare col nostro prodotto per cercare di capire di che tipo è.

Il primo prevede l’uso di acqua. In un bicchiere con il liquido a temperatura si riversa un cucchiaio di miele: se si deposita sul fondo, dovrebbe essere di qualità.

Trucchi per riconoscere un buon miele – abruzzo.cityrumors.it

Il secondo si serve, invece, del fuoco. Dopo aver immerso un dischetto di cotone nel miele, agendo in sicurezza, proviamo a dargli fuoco. Se il dischetto “si accende” il miele dovrebbe essere buono, se fatica, potrebbe essere troppo ricco d’acqua.

Per il terzo metodo basta usare un dito. Dopo aver lasciato cadere una goccia sull’indice proviamo a capovolgere la mano: se il miele resta “incollato” e non gocciola, dovrebbe essere di qualità.

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Infine, anche prestare attenzione a come si presenta in dispensa potrebbe dare una mano: se a distanza di tempo lo ritroviamo cristallizzato, è un buon segnale, al contrario di ciò che molti credono.

Angelica G.

Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.