L’acquisto di un iPhone è una spesa sicuramente ingente, ma ne vale davvero la pena? Viene ammortizzata nel corso degli anni o la durata di questi telefoni non è sufficiente a giustificarla? Scopriamo la verità sulla longevità dei dispositivi Apple.
Una delle caratteristiche dell’era moderna è la contrapposizione netta dell’utenza in base alle preferenze. In ambito console c’è chi parteggia per Microsoft o per Sony come se si trattasse di squadre di calcio e lo stesso succede in ambito PC (con la contrapposizione tra fan Intel e AMD) e in ambito di telefonia mobile con la contrapposizione tra sostenitori dei device Apple e quelli Android.

Si tratta di un dibattito su quale dei due sistemi sia il migliore, uno è fortemente brandizzato e identitario (l’iPhone è solo di Apple) l’altro è un sistema open source che si appoggia a costruttori di terze parti. Impossibile dunque stabilire in assoluto se ci sia un sistema migliore, le variabili sono tante e si tratta di semplice gusto o preferenza per un sistema operativo o per un altro.
Diverso è il discorso per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, in quel caso sono le componenti hardware e le prestazioni che fanno la differenza e non di rado ci sono smartphone con sistema operativo Android che superano le prestazioni dei telefoni Apple (ma si tratta comunque di telefoni top di gamma), presentando al lancio anche un rapporto qualità-prezzo migliore della concorrenza.
Tuttavia la valutazione non si può fermare alla sola potenza bruta del dispositivo. Da valutare infatti ci sono le applicazioni, le funzionalità, la qualità dei materiali, la resistenza, la durata delle componenti hardware ed il supporto software dell’azienda produttrice. Va da sé che è impossibile fare un discorso generico e che è impossibile stabilire quale sia il prodotto migliore da acquistare in assoluto, si può invece farlo in merito alle esigenze del singolo acquirente.
Il prezzo va rapportato all’affidabilità e alla durata di un prodotto
In fase di acquisto di un nuovo device elettronico, la valutazione del prezzo va sicuramente pesata in base a ciò che il prodotto ha da offrire, ma anche a ciò che ci serve realmente. Facciamo l’esempio dei megapixel delle fotocamere o delle funzionalità aggiuntive per foto e video, questi aspetti sono sicuramente interessanti per tutti, ma hanno una valenza maggiore se quelle caratteristiche ci sono utili: se si fanno un paio di foto l’anno o solo durante ricorrenze, la qualità degli scatti è relativa.

Lo stesso discorso vale anche per la presenza di più RAM o di un processore più performante, aspetti sicuramente utili per chi ha necessità di aprire più processi contemporaneamente senza rallentamento o il rischio di mandare in crash il sistema, ma che poco o nulla servono a chi utilizza il telefono per le chiamate e messaggi su WhatsApp.
Differente è il discorso riguardante la qualità dei materiali e la durata delle componenti hardware e software del telefono. Che il device appena acquistato duri nel tempo interessa a chiunque poiché permette di ammortizzare la spesa con l’effettivo utilizzo nel corso degli anni. Se si risparmia e poi si deve comprare un telefono ogni 2 anni, si spende la stessa quantità di denaro di quando se ne compra uno più costoso che dura almeno 6 anni.
Per quanto riguarda gli iPhone non è un mistero che la qualità produttiva sia di altissimo livello e che i materiali siano al top della categoria. Per quanto riguarda la durata invece delle componenti hardware e il supporto software? Il discorso potrebbe sembrare semplice, ma non è esattamente così.
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Quanti anni dura effettivamente un iPhone
Per calcolare quanto un telefono duri nel tempo bisogna escludere fattori esterni come la manutenzione del singolo e la sfortuna. Ogni lotto di telefoni prodotti può presentare un numero di esemplari difettosi che si deteriorano prima del tempo previsto, inoltre il modo in cui usiamo il telefono e lo gestiamo fa un’enorme differenza per quanto riguarda la sua durata.

Tra le componenti che si deteriorano maggiormente c’è sicuramente la batteria, la cui durata varia in base all’utilizzo che si fa ma anche alle abitudini di ricarica che si assumono nel corso degli anni. In ogni caso, per quanto riguarda gli iPhone, se la batteria comincia a dare segnali di malfunzionamento è sempre possibile farla sostituire portandolo ad un Apple Store.
Messa in conto la possibilità di dover sostituire la batteria o l’insorgenza di inconvenienti casuali, come facciamo a sapere con esattezza quanto dura un iPhone prima di dover essere necessariamente sostituito? In media Apple supporta i propri dispositivi almeno fino a 7 anni. Il sistema operativo viene dunque aggiornato costantemente dall’uscita del modello sul mercato per questo lasso di tempo.
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Si può concludere dunque che chiunque acquisti un nuovo modello di iPhone oggi ha la certezza che in media potrà utilizzarlo per 7 anni. Si tratta di un arco temporale superiore alla media, basti pensare che solo di recente Samsung ha allungato il supporto a 6 anni per i telefoni top di gamma e che altri produttori si fermano solamente a 5.