Un breve riassunto delle più importanti notizie che hanno caratterizzato la giornata odierna in Italia e nel mondo
Tante le notizie che hanno segnato la cronaca in Italia oggi, a partire dalle ultime rivelazione sul caso Almasri. Sono state indagate la mamma e la nonna per il caso dei due fratellini di Cosenza, la Lega ha ritirato l’emendamento per limitare i poteri delle Soprintendenze e sono stati effettuati i sorteggi per i playoff di Champions League e di Europa League che coinvolgono le italiane.
Dall’estero invece troviamo l’atteso via libera della Commissione Ue al programma italiano da 1,1 miliardi di euro per sostenere l’occupazione giovanile e femminile nel nostro paese, mentre sul fronte medio orientale, Hamas ha reso noti i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati domani, nell’ambito dell’accordo successivo alla tregua stipulata alcune settimane fa tra i due contendenti.
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Caso Almasri, incontro segreto tra Meloni e Mattarella
Fonti della Presidenza della Repubblica precisano che la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato nel pomeriggio di martedì al Quirinale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per comunicargli di aver ricevuto da parte della Procura di Roma la sua iscrizione e quella di altri membri del governo nel registro degli indagati. L’avviso di indagine della Procura di Roma ha fatto “un danno alla nazione”, ha detto la premier in una nota ufficiale.
Sorteggiati i playoff in Champions League e Europa League
Scongiurato il derby tutto italiano ai playoff di Champions League: la Juventus di Thiago Motta affronterà il PSV Eindhoven mentre il Milan è stato accoppiato con il Feyenoord. Sfida contro il Bruges, invece, per l’Atalanta di Gasperini che prima volerà in Belgio per poi giocarsi il passaggio agli ottavi in casa al ritorno. In Europa League, prima di vedere se, in caso di passaggio del turno, ci sarà il derby contro la Lazio, La Roma di Ranieri pesca il Porto nel Playoff di Europa League.
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Fratellini in ospedale per lesioni, indagate mamma e nonna
La mamma e la nonna di due fratellini di 4 e 2 anni, attualmente ricoverati nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza a causa di presunti segni di percosse con fratture e lesioni, sono state sottoposte al provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai piccoli emesso dal pm della Procura di Paola. Le due donne sono indagate per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dei due fratellini.
Israele, chi sono i 3 ostaggi che Hamas libererà domani
Hamas ha reso noti i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati domani. Si tratta di Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel. Mentre Israele rilascerà 90 detenuti palestinesi, 9 dei quali stanno scontando l’ergastolo e 81 hanno condanne lunghe. Si tratta del quarto scambio nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza.
Decreto Cultura, la Lega ritira l’emendamento sulle soprintendenze
La Lega ha ritirato l’emendamento presentato al decreto cultura che esautorava le Soprintendenze. Ma la battaglia del Carroccio contro gli organi del ministero della Cultura non è finita. Anzi. La Lega è pronta a presentare un disegno di legge con lo stesso obiettivo, ufficialmente quello di liberare gli uffici dalle pratiche che non riguardano grandi monumenti o le rilevanti opere storiche, affidando ai Comuni l’ultima parola su tutte le decisioni urbanistiche e paesaggistiche.
Con l’ok Ue al via i bonus per assumere giovani e donne
Via libera della Commissione Ue al programma italiano da 1,1 miliardi di euro per sostenere l’occupazione giovanile e femminile. La decisione, fa sapere il ministero del Lavoro “apre la strada all’approvazione dei decreti attuativi dei bonus giovani e donne previsti dal decreto Coesione del 2024″. I fondi serviranno per l’esonero dai contributi a chi assume, entro il 31 dicembre 2025, giovani sotto i 35 anni che non hanno mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e donne che risiedono nel Mezzogiorno e non hanno avuto un’occupazione regolare negli ultimi 6 mesi.
