Questo borgo medievale in Abruzzo racconta una storia in ogni suo angolo, la tua vacanza sarà resa davvero indimenticabile da arte e buon cibo.
Grazie a un attento studio di questo paesino siamo pronti a darvi un profilo interessante e che merita di essere messo in evidenza. Se anche tu non sai dove andare il prossimo anno seguici che ci sono delle informazioni davvero molto interessanti da approfondire. Ci troviamo di fronte a un posto meraviglioso che merita sicuramente una visita sia per una gita di un giorno che per qualche giorno in più di relax e possibilità. Potrete staccare la spina e allontanarvi così dallo stress di tutti i giorni delle caotiche città che abitate ed evadere col pensiero anche dal lavoro e tutte le incombenze della vita.
Vi portiamo dentro i luoghi segreti di questo splendido posto che riesce a regalarvi degli spunti in base ai vostri interessi. Qui troverete la possibilità di perdervi nella natura e poter vivere emozioni in grado di andare ben al di là di quanto si possa immaginare. Escursioni e passeggiate che vi faranno ricaricare.
Non mancano le possibilità di vivere splendide emozioni anche attraverso l’arte e i monumenti oltre al buon mangiare che in Abruzzo non manca mai.
Campovalano, il borgo in Abruzzo che racconta una storia
Campovalano è un borgo che fa parte del comune di Campli in provincia di Teramo, un posto dove la natura è totalmente incontaminata e in grado di regalarci delle emozioni davvero interessanti.
Il paesino si situa sulla SS81 Piceno-Aprutina che collega Teramo alla vicina Ascoli Piceno. Si piazza a 464 metri sul livello del mare in una piana di tre chilometri quadrati alle pendici del Monte Foltrone.
Tra i posti da visitare c’è sicuramente la Chiesa di San Pietro, un edificio medievale che risale all’VIII secolo e che è stato ricostruito e anche modificato tra il XII e il XIII. Al suo interno troviamo anche una qualcosa di magico, un sarcofago paleocristiano che è stato nominato “negoziante dei marmi“.
Splendido è anche il Torrione di avvistamento che si trova dalle parti di Piane di Campovalano, in realtà sono dei ruderi che sono alla base di numerosi siti archeologici. Il più famoso è la Necropoli di Campovalano che viene raccontato come di fatto un cimitero di popoli italici per mille anni.
Cosa mangiare a Campovalano?
A Campovalano si mangiano numerose pietanze della tradizione abruzzese, ma ci sono anche alcuni aspetti più prettamente locali che dobbiamo prendere in osservazione.
In questo posto si svolge la Sagra del Tartufo, una storica kermesse gastronomica estiva che è organizzata direttamente dall’Associazione Culturale Campovalano Viva grazie al patrocinio del Comune di Campli e il supporto del GAL Gran Sasso Laga. A coordinare tutto è lo chef Davide Cordoni.
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E poi ancora troviamo spaghetti alla chitarra con le pallotte, minestre varie con le verdure, porchetta e carne ovina di ogni genere.
