Lasciare il cane solo in casa potrebbe costituire un reato: ecco cosa dice veramente la legge

La legge impone delle specifiche regole per quanto riguarda i cani lasciati soli in casa dai loro proprietari: quali sono le conseguenze.

Chi ha deciso di adottare un cane potrebbe non sapere che esistono delle norme da rispettare, previste dall’ordinamento italiano. Queste regole sono più stringenti per i proprietari di animali che vivono in un condominio.

Cane casa
Lasciare il cane solo in casa potrebbe costituire un reato: ecco cosa dice veramente la legge (Abruzzo.cityrumors.it)

In merito, bisogna sapere che anche lasciare per diverse ore il cane da solo in casa potrebbe configurare vari reati in base alla determinata situazione. Per questa ragione, è bene sapere quali sono le norme in merito in modo da capire per quanto tempo un animale domestico può rimanere da solo all’interno dell’abitazione. Capiamo, nel prossimo paragrafo, cosa dice la legge sul punto e quali sono i reati che potrebbero configurarsi.

Cane da solo in casa, quando può configurarsi un reato: cosa dice la legge

Quando si decide di adottare un animale domestico bisogna sempre prendersene cura badando alla sua salute e al suo benessere. Non solo, è anche necessario sapere che un animale comporta varie responsabilità secondo quanto stabilisce la legge.

Cane in casa
Cane da solo in casa, quando può configurarsi un reato: cosa dice la legge (Abruzzo.cityrumors.it)

Come abbiamo già detto, per la legge, in specifici casi, lasciando solo il proprio animale in casa possono scattare vari reati come abbandono o maltrattamento di animali, ma anche disturbo della quiete pubblica se il cane dovesse abbaiare infastidendo i vicini. In merito, molti proprietari si chiedono quante ore è possibile lasciare un cane da solo in casa per non subire conseguenze. In realtà, a questa domanda non esiste una risposta univoca: la legge non stabilisce una tempistica precisa, ma tutto dipende dalle condizioni dell’animale.

Il reato di maltrattamento, come stabilisce l’articolo 544 del Codice Penale, in questa situazione potrebbe configurarsi lasciando l’animale da solo per un periodo prolungato ed in condizioni inadatte, ad esempio senza cibo a sufficienza. Per i trasgressori è prevista la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa che varia da 5mila a 30mila euro in base alla gravità della violazione. In altri casi, può configurarsi il reato di abbandono, previsto dall’articolo 727 del Codice Penale, punito con la reclusione sino ad un anno o una multa tra mille e 10mila euro. Anche per questo tipo di reato viene valutata la condizione dell’animale e non le ore totali. In sintesi, dunque, se un cane è anziano o cucciolo o ha dei problemi potrebbe bastare un’ora per far scattare il reato di abbandono, mentre se l’animale è in salute e lasciato in condizioni adatte potrebbero essere necessarie diverse ore prima che il proprietario sia accusato di abbandono.

Infine, non bisogna valutare eventuali problemi con i vicini. L’animale, difatti, potrebbe abbaiare sino a disturbare le persone che vivono nello stesso condominio. In questo caso, secondo l’articolo 659 del Codice Penale, per il proprietario potrebbe scattare il reato di disturbo della quiete pubblica che viene punito con l’arresto sino a tre mesi ed una multa sino ad un massimo di 309 euro.

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