Si può dimagrire in fretta dopo i 50 anni stando attenti ad alcuni alimenti. Questi hanno un impatto negativo sul corpo e la salute.
Dimagrire dopo i 50 anni è una sfida non affatto da sottovalutare e che richiede determinazione e dedizione. A questi due elementi però si affianca il dover essere ben informati, andando ad evitare di mettere in pratica proprie idee o consigli intercettati sui social senza la supervisione di un professionista del settore.
Bisogna entrare nell’ottica di idee che non è una dieta che può ridurre il peso in eccesso, ma il cambiamento di uno stile di vita che passa da un nuovo piano alimentare e da un movimento mirato. Inevitabilmente l’alimentazione è un fattore importante ed è per questo che è idoneo conoscere gli alimenti da evitare se si ha l’intenzione di dimagrire dopo i 50 anni.
È bene quindi sapere su quale alimenti fare affidamento per evitare errori che non portano solo a favorire l’accumulo di grasso e l’invecchiamento, ma sono negativi anche per la salute. Vediamo quindi quali sono i 5 alimenti da dover assolutamente evitare.
I 5 alimenti da evitare per dimagrire in fretta dopo i 50 anni
Seguire un piano alimentare ben strutturato consente di arrivare all’obiettivo prefissato, ma è giusto porre l’attenzione sugli alimenti che non forniscono alcun beneficio per coloro che vogliono dimagrire velocemente dopo i 50 anni. In questo discorso rientrano gli alimenti processati che presentano un valore nutrizionale basso.
Tra gli alimenti da evitare troviamo la margarina, tutti i prodotti da forno (cracker, taralli, brioche, grissini, salatini) e i prodotti processati (pesce surgelato, dadi da brodo, preparati per minestre) in cui si segnala la presenza di grassi idrogenati.
I grassi vegetali nei processi industriali sono protagonisti di un processo chimico di idrogenazione, davvero comodo per l’industria perché incrementa la conservazione del prodotto. I grassi trans però sono davvero molto negativi per la salute del corpo.
Discorso simile anche per la carne processata con aggiunta di nitrati e nitriti, che vengono utilizzati per mantenere il colore e migliorare il gusto. Nel corpo però possono trasformarsi in sostanze potenzialmente cancerogene (nitrosammine).
Attenzione anche agli alimenti bruciati e affumicati, così da evitare gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) che sono cancerogeni e tossici. Bisogna evitare quindi le parti di cibo che assumono una colorazione nera in cottura, come la crosta della pizza bruciata, carne alla brace e l’olio in padella quando cotto eccessivamente.