Nuova fase per il digitale terrestre. Non si fermano, però, le problematiche per gli italiani. Non solo problemi con la TV.
La rivoluzione che porterà al passaggio ufficiale alla nuova tecnologia digitale terrestre sta per compiersi, finalmente in Italia. Da non pochi anni, infatti, il nuovo processo sta avvicinando sempre più gli utenti a una nuova modalità di visione, legata, di fatto, al passaggio a una più moderna ed efficace tecnologia. Nel corso delle ultime settimana numerosi passi avanti sono stati di fatto compiuti in questo senso. Le novità, però, possono causare una serie specifica di problematiche, in ogni caso facilmente risolvibili.
Il nuovo standard trasmissivo DVB-T2 HEVC Main 10 per quel che riguarda la struttura tecnica del digitale terrestre ha mosso i primi passi nel corso degli ultimi giorni di agosto con il passaggio di tre canali Rai alla nuova tecnologia. Rai Scuola, Rai Storia e Rai Radio 2 Visual, infatti, a differenza, per esempio di Rai 1, Rai 2 e Rai 3, non saranno più trasmessi in simulcast DVB-T. Questa specifica novità, cosi come anticipato, può aver portato a una serie di problematiche per gli utenti.
I problemi principali, nel caso specifico del passaggio alla nuova tecnologia digitale terrestre possono riguardare per esempio la ricezione stessa del nuovo segnale. Nel caso in cui il dispositivo utilizzato, per esempio un televisore di ultima generazione, sarà necessario provvedere all’acquisto di una nuova tv o di un decoder DVB-T2. La preoccupazione degli utenti cresce nel corso dei giorni, ma la risoluzione del problema in questione è, alla fine, di facile risoluzione.
Ultimamente, inoltre, sono in molti a pensare che il problema della ricezione possa essere in qualche modo legato all’antenna tv di cui di dispone. In realtà la problematica stessa è ben diversa. Il nuovo standard DVB-T2 HEVC Main 10, comporterà in alcuni casi specifiche scelte. Nel caso in cui si disponesse di dispositivi pienamente compatibili con la nuova tecnologia allora il problema potrebbe essere risolto provvedendo semplicemente a una risintonizzazione dei canali.
Nel caso specifico le possibilità sono due, cosi come previsto dalle stesse impostazioni presenti in ogni tv o decoder compatibili con le più moderne forme di tecnologia legate alla ricezione del nuovo segnale digitale terrestre. Risintonizzazione automatica o manuale. L’accesso, in entrambi i casi può avvenire direttamente dalle impostazioni dello stesso dispositivo. Poche semplici mosse per provare riorganizzare nel modo più aggiornato possibile la lista canali e disporre della visione di tutti i canali disponibili.