Gli arrosticini sono un piatto iconico dell’Abruzzo, ma una variante cucinata in maniera differente scatena il caos sui social.
Uno dei piatti celebri dell’Abruzzo sono certamente gli arrosticini. I tipici spiedini di carne dal sapore ineguagliabile sono un cibo di culto in tutta la regione e ormai apprezzati in tutta Italia: chiunque li abbia assaggiati almeno una volta ne è rimasto conquistato.
Molto semplici nella loro composizione e nella loro preparazione, sono pezzettini di carne cubica infilati in uno spiedino di legno. Originariamente preparati con carne di pecora o castrato, di recente hanno vissuto una evoluzione e li si può trovare anche con altri tipi di carne, non solo con quella ovina.
Esistono infatti anche arrosticini di tacchino, pollo e maiale e ultimamente anche quelli di fegato. Fondamentale la presenza del grasso, che da’ morbidezza e sapore alla carne.
Si tratta di un piatto che come detto ha avuto notevole diffusione e di cui si parla anche nei blog di cucina. Da questo punto di vista, un modo decisamente particolare di cucinarli ha scatenato le critiche degli abruzzesi, per i quali c’è un modo e uno soltanto di cuocerli: ovvero sulla classica fornacella.
Arrosticini in friggitrice ad aria: sul web commenti inferociti dagli abruzzesi
Invece, su Facebook, il Blog di Giallo Zafferano ha proposto una ricetta alternativa, che è stata osservata con interesse ma che non è stata apprezzata dai “puristi” dell’arrosticino. E’ stata illustrata in un breve video una cottura in friggitrice ad aria.
Un modo per utilizzare, secondo il celebre blog di cucina, uno degli elettrodomestici sempre più in voga, per ottenere un risultato di tutto rispetto. Il suggerimento è quello di mettere gli arrosticini nel cestello dopo averlo preriscaldato per cinque minuti, condendo la carne con il limone e accompagnando poi, a fine cottura, con la maionese.
Anche questi aspetti nello specifico hanno scatenato l’ira degli abruzzesi, per i quali gli arrosticini vanno gustati in purezza, con un po’ di pane e di olio di accompagnamento.
I commenti al post hanno sottolineato questo “sacrilegio”: “In Abruzzo vi arresterebbero per alto tradimento“, “E’ un attentato alla cucina abruzzese”, “Così la pecora la ammazzi due volte”, “Avete appena provocato una insurrezione popolare”.