Lavorare in un ambiente sereno e stimolante è fondamentale per il nostro benessere: come andare d’accordo col capo? A quanto pare seguendo alcune regole da non sottovalutare.
Il lavoro è parte integrante della nostra vita, su questo saremo tutti d’accordo. Sia che si svolga una professione amata e appassionante, sia che si tratti di una semplice incombenza necessaria al sostentamento, la maggior parte di noi non può sottrarvisi. E, proprio poiché, ogni giorno, una parte del nostro tempo è dedicata al lavoro, ecco che ritrovarsi in un clima sereno e stimolante è fondamentale per il nostro benessere. Come fare, allora, ad andare d’accordo col capo?
Colleghi, scadenze, frenesia: buona parte di noi sa bene di cosa si parla. Il lavoro può diventare, talvolta, un fattore di stress non da poco e, laddove i rapporti con i superiori, così come i colleghi, non fossero buoni, la situazione non sarebbe proprio idilliaca. Ecco perché, a quanto pare, potremmo sfruttare alcune semplici regole per riuscire nell’impresa, all’apparenza titanica, di mantenere rapporti positivi con il nostro capo.
Andare d’accordo col capo: l’importanza di un ambiente lavorativo sereno e funzionale
Come anticipato, molti di noi trascorrono buona parte della propria giornata sul posto di lavoro. Ciò significa non solo dover svolgere le proprie mansioni, ma anche rapportarsi con i colleghi e, ovviamente, con il capo.
Lavorare in un ambiente sereno, ovviamente, riveste una grande importanza, non solo per le nostre prestazioni professionali, ma anche per il nostro benessere personale. Al contempo, però, siamo tutti consapevoli del fatto che intrattenere relazioni positive con tutti non è affatto semplice, vista la diversità di carattere di ognuno di noi.
La psicologa esperta di leadership, Odile Robotti, anche docente all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, qualche tempo fa, come spiegato da “Focus”, ha illustrato una serie di “regole” che potrebbero tornarci utili proprio in tal senso. Scopriamole e proviamo a comprendere la loro funzione e importanza.
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Come andare d’accordo col capo
Iniziamo dalle mete comuni, ovvero il comprendere qual è l’obbiettivo del nostro superiore e come intende perseguirlo. In tal modo, sarà più semplice per noi agire di conseguenza. Fondamentale, è, poi, la comunicazione: sappiamo bene quanto la stessa sia essenziale in ogni relazione umana. Sul lavoro, a quanto pare, diventa un fattore determinante: non solo cosa, ma anche il modo in cui comunichiamo, sia col capo che con i colleghi. Rispettiamo, dunque, le reciproche preferenze per quanto riguarda telefonate, mail e simili.
Non dovremmo, poi, dimenticare, i paletti. Ciò significherebbe stabilire dei confini che, se non chiariti subito, potrebbero portarci a situazione complicate più avanti. Essere disponibili è giusto, ma stabilire delle regole che tutelino noi stessi fin dal primo momento sarebbe meglio di “lamentarsi” poi in seguito.
Ancora, chiedere dei feedback o, comunque, cercare di comprendere se il nostro capo è soddisfatto del nostro operato, sarebbe altrettanto utile e importante. In quanto nostro superiore, ciò dovrebbe significare che si tratta di una persona preparata ad un livello superiore rispetto al nostro. E, di conseguenza, la sua opinione potrebbe diventare un valore aggiunto per aiutarci a migliorare e per la nostra carriera.
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Infine, a quanto pare dovremmo fare attenzione alle “triangolazioni pericolose”. Cosa significa? Che se il nostro superiore risponde a sua volta a qualcuno, dovremmo evitare di scavalcarlo, perché potrebbe generare situazioni non semplici.
